6 ore fa:Grande trionfo per la prima edizione del Concorso Musicale Internazionale "Premio Harmonika"
8 ore fa:Consiglio Provinciale, adottato lo schema di Rendiconto della Gestione 2023
3 ore fa:La rivoluzione (culturale) della Differenziata
8 ore fa:Ecco i vincitori della tappa di Corigliano-Rossano della Carpigiani Challenge
7 ore fa:Ancri Cosenza consegna le bandiere dell'Italia e dell'Ue alla scuola "Da Vinci" di Rossano
4 ore fa:8 Maggio, a Cariati la giornata mondiale della Croce Rossa
5 ore fa:Veloce fronte perturbato in arrivo sulla Sibaritide. Piogge intense a tratti ma la siccità continua
6 ore fa: Tutto pronto per la Prima edizione di “Corri per Cariati insieme a noi!”
5 ore fa:Voto di scambio a Co-Ro, Rapani scrive al Prefetto e al Procuratore di Castrovillari
6 ore fa:Sibari-Roseto, si apre il varco in una nuova galleria: verso l'apertura del corridoio Adriatico-Jonio

A Co-Ro la presentazione del libro “Se la grandine a maggio. Quando l’handicap arriva dopo Dio”

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - Domenica 26 marzo alle ore 17,15 nel Circolo Culturale rossanese in piazza Steri avrà luogo la presentazione di “Se la grandine a maggio. Quando l’handicap arriva dopo Dio”, il settimo romanzo dello scrittore rossanese Rolando Rizzo che ha come finalità quella di accogliere la vita che abbonda ricca e feconda anche quando l’handicap parrebbe annullarla e abbattere le maschere di ipocrisia e d’egoismo che proprio l’handicap ha la capacità di mettere a nudo

A piazza Steri l’autore prese “il postale”, che lo portò al treno doloroso della speranza per Firenze. Era il luglio del 1958, aveva solo quattordici anni, parlava soltanto rossanese, “era piccolo, cencioso e affamato” come lui scriverà di se stesso.

A Firenze, con sempre Rossano nel cuore farà lo sguattero, il facchino, il cameriere, leggendo, leggendo, leggendo soprattutto nella biblioteca dell’Istituto avventista che lo accolse da Topolino a Dostoevskij.

Racconterà il suo dramma esistenziale nella trilogia: Il Mulino sul Colognati, Il Viaggiatore, Il Terzo treno.

Il valore morale e letterario del racconto è garantito dagli intellettuali rossanesi di prim’ordine che lo presentano: Guarasci, Filareto, Minnicelli.

Il titolo del romanzo di Rolando Rizzo contiene già nella sua sinteticità il disegno essenziale dei suoi contenuti.

La vita nella sua bellezza somiglia talvolta ad una distesa verde di grano maggese che promette una ricca raccolta d’estate, ma che basta la grandinata violenta di un’ora appena per stravolgerla in disperata desolazione.

Esistono due tipologie fondamentali di handicap: quello procurato dal narcisismo e dalla irresponsabilità e quello che appartiene alla lotteria dei cromosomi. Entrambi devastano spesso famiglie felici, o comunque li costringono a rimodulare l’intero percorso esistenziale con esiti talvolta eroici altre volte desolanti.

Nel romanzo di Rolando Rizzo, entrambi i due tipi di handicap piombano come folgori in una famiglia e in una comunità agiata e fortemente religiosa abbattono comode maschere, luoghi comuni, apparenze esaltanti, per rivelare la vera materia di cui siamo fatti e le scelte di fondo con i quali ognuno deve fare prima o poi i conti quando “cade la grandine a Maggio”. 

Il romanzo racconta di solidarietà e di tradimenti. di vite che si intrecciano, che si perdono, che si redimono, che inconciliabili tutte si riconciliano alcune a segnare nuove stagioni di libertà e d’amore.

L’evento avrà luogo anche a Cropalati ospite del Circolo Culturale “Lo specchio” venerdì 24 alle ore 18,00.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.