A Cariati inizia con buoni auspici l'estate al Museo del mare, dell'agricoltura e delle migrazioni
Successo di pubblico e partecipazione per il primo degli incontri culturali ospitati all'interno del Palazzo Chiriàci. Tra i primi protagonisti la scrittrice Anna Silvia Angelini e la fashion designer Fina Scigliano
CARIATI - Eventi Estate 2022 al Museo del Mare, dell'Agricoltura e delle Migrazioni (Mu.M.A.M.), buona la prima. Successo di pubblico e partecipazione per il primo degli incontri culturali ospitati all'interno del Palazzo Chiriàci. Impegno civico, solidarietà e sensibilizzazione al tema della violenza di genere; arte, design, talento e bellezza, sono le parole e le suggestioni respirate per l'occasione.
Ad esprimere soddisfazione per questa partenza positiva è il Sindaco Filomena Greco sottolineando che l'ambizione continua ad essere quella di far diventare questo spazio, presidio, luogo di aggregazione e crescita della comunità e del territorio.
Con ingresso libero, sarà possibile visitare le collezioni ed il percorso espositivo del Museo tutti i martedì, i giovedì e le domeniche di luglio e agosto dalle ore 19 alle ore 23. Il prossimo evento previsto a Palazzo Chiriaci è sabato 23 luglio con l'esposizione delle opere pittoriche dell'artista cariatese Concettina Scorpiniti.
Legate da un sottile filo rosso. È, questo, il libro al centro del primo incontro ospitato dal Mumam. Edito da Bertoni è scritto da Anna Silvia Angelini, giornalista, scrittrice, presidente dell'associazione Aide Nettuno Aps e fondatrice nel 2013, ad Anzio e Nettuno, del Centro d'ascolto antiviolenza Uscita di sicurezza. A fare da cornice all'evento sono stati l'esposizione di abiti e gioielli della fashion designer Fina Scigliano e le opere pittoriche del maestro Costantino Castellotti ed il Liquoeur d'Honneur, la degustazione di liquori del maestro distillatore Roberto Maiorano ospitata sul terrazzo panoramico a conclusione dell'evento.
Alla presenza dell'assessore ai servizi sociali Sara Bianco che ha portato i saluti del sindaco Filomena Greco e dell'intera Amministrazione Comunale, coordinati dalla resposanbile Assunta Scorpiniti, all'incontro sono intervenuti il magistrato presso il tribunale di Crotone Davide Rizzuti, l'avvocato Achiropita Patrizia Spagnuolo, la psicologa Mariangela Graziano, che hanno offerto una competente lettura del libro nato dall'esperienza diretta di Anna Silvia Angelini con donne vittime di violenza, interagendo con l'autrice e con una coraggiosa testimone, la signora Linda Morberg, entrambe presenti in videoconferenza.
«L'impronta che vogliamo dare a questi eventi – ha sottolineato la Scorpiniti – è quella che corrisponde ad un'idea innovativa di museo inteso come luogo di culture studiate e rappresentate, ma anche di bellezza, riflessione, racconto, intrecciando il linguaggio delle arti con l'impegno civile, in questo caso a favore delle donne che vivono, amano e spesso soffrono, alle quali il museo dedica spazio in ogni sala».
Fina Scigliano è originaria di Cariati, ma vive e opera a Roma, dov'è nota per le sue creazioni, ispirate alla sua terra e alla natura mediterranea dei luoghi; creazioni che hanno oltrepassato i confini nazionali: di recente, con i suoi abiti, sempre in armonia con i gioielli, è stata infatti protagonista al Tiffany's Red Carpet Fashion Show di Monaco-Montecarlo e a breve sarà a Parigi, in una manifestazione analoga.
Costantino Castellotti, anche lui calabrese di Rogliano, ma romano d'adozione, ha presentato il suo percorso artistico e le sue opere di pittura segnica, spiegando la sua predilezione per le forme geometriche semplici, che rappresentano "la purezza dell'anima"; i suoi quadri-gioiello sono in perfetta armonia, anche nei colori, con le creazioni della fashion designer di Cariati.