La maggioranza di Longobucco risponde alla richiesta di decadenza del presidente del consiglio per vizi di forma
«Il vero scempio è nelle vostre teste orientate solo alla disperata ricerca del potere che avete esercitato per anni e che ha prodotto solo danni al nostro Comune»

LONGOBUCCO - «Non vorremmo essere nei panni del gruppo di opposizione, né del suo caparbio capogruppo che morirà con la voglia incompiuta di diventare sindaco del nostro paese, né della corte di intellettuali, economisti e politici in pensione dopo il parere positivo a favore della maggioranza amministrativa espresso dal ministero circa la richiesta di decadenza del Presidenza del Consiglio comunale per vizi di forma richiesto dalla minoranza. E ora?». È quanto dichiara in una nota la maggioranza del Comune di Longobucco.
Poi aggiungono: «Come la mettiamo per tutte le bugie che avete detto e ripetuto ai danni non solo della dignità del Presidente del Consiglio Comunale Mario Parrilla, al quale va il nostro incondizionato sostegno e apprezzamento per la sua attività a difesa delle istituzioni comunali.
Come la mettiamo con il danno che avete procurato dentro e fuori il nostro Comune offendendo e sporcando l’immagine del civico consesso liberamente eletto dai cittadini e simbolo di democrazia e partecipazione. Il vero scempio è nelle vostre teste orientate solo alla disperata ricerca del potere che avete esercitato per anni e che ha prodotto solo danni al nostro Comune».
«Volevate cambiare le regole per solo miseri calcoli politici. Norme inventate quotidianamente come avete scritto “violentate e piegate a interessi di parti asserviti a compromessi poco nobili e poco onesti”. Le vostre bugie sono state smascherate così come tutte quelle sul bilancio e su tutta l’attività amministrativa che continuerà, statene certi, fino al compimento della consiliatura con maggior forza e impegno. E ora…? Mettetevi l’anima in pace e chiedete scusa alla cittadinanza, al Presidente del Consiglio, alle Istituzioni e a tutti quelli che avete offeso e cercato di delegittimare. Qui una cosa solo è illegittima: il vostro modo inadeguato e inconcludente di fare opposizione».