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Collettamento Nuovo Ospedale: il comune di Co-Ro formula parere con riserva

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CORIGLIANO-ROSSANO - Dopo le numerose perplessità avanzate nei mesi scorsi, relative alla vicenda dei sottoservizi del Nuovo Ospedale, questa mattina il Comune di Corigliano-Rossano, per il tramite del Dirigente del Settore "Ambiente ed Energia", ha espresso parere in Conferenza dei servizi per il collettore che dovrebbe far confluire i reflui del nuovo ospedale da Insiti al depuratore di Boscarello.

I dubbi sull’opportunità di tale soluzione li avevamo sollevati da tempo poiché l’infrastruttura fognaria, già di per sé insufficiente a reggere il carico dell’utenza della zona interessata, dovrà essere oggetto di un potenziamento che comprenda, oltre che il Nuovo Ospedale, anche le aree che ad oggi restano sfornite di impianto di depurazione.

La documentazione progettuale, infatti, da quanto si apprende nella nota del Comune, «ha fatto emergere importanti criticità, gran parte delle quali erano state preventivamente sottolineate dall'Ente comunale nel corso degli incontri degli ultimi mesi».

«L'attuale depuratore - osservano dal Comune - rappresenta uno dei nodi critici del sistema depurativo cittadino, sia in relazione al dimensionamento che in relazione alle tecnologie utilizzate, a tal proposito, è stato sempre specificato come l'eventuale collettamento dell'Ospedale avrebbe dovuto essere preceduto da un intervento di adeguamento strutturale dello stesso. Tutto ciò rappresenta una condizione oggettiva ed imprescindibile, mentre dall'attuale procedura amministrativa emerge – in maniera piuttosto surreale – che la realizzazione del collettore dovrebbe essere effettuata prima del potenziamento del depuratore». Un’ipotesi, questa, che il Comune ha definito «insostenibile».

Ulteriori criticità rilevate riguardano l'assenza di sostanziali valutazioni delle alternative progettuali. «Quella presente in progetto, cioè l'eventuale collettamento presso il depuratore di Piragineti, - precisano ancora - risulta inverosimile ed è volta, più ad avvalorare la tesi di far confluire tutto su Boscarello, che ad effettuare un'analisi reale. Non è stata valutata, per esempio, l'ipotesi di realizzare un apposito impianto di depurazione per l'Ospedale, non solo in termini realizzativi ma anche in termini di costi di funzionamento del sistema. Gran parte della rete prevista per il trasporto dei reflui a Boscarello, infatti, è in pressione, con costi di gestione enormi, a partire da quelli energetici, che in futuro saranno riversati sulla collettività: questi costi non meritavano di essere quantificati e considerati in questa fase?».

Inoltre, tra le criticità rilevate dall’Ente vi è «l'inaccettabile assenza, nel primo stralcio, delle opere funzionali almeno per garantire il servizio alle zone sprovviste di rete fognaria, attraversate dal collettore, nonostante ciò fosse stato più volte assodato nel corso degli incontri propedeutici, realizzando di fatto un paradosso: ci sarebbero zone attraversate dal collettore dell'ospedale che continuerebbero a non avere la rete fognaria».

A preoccupare sono anche i tempi e la copertura finanziaria dell’opera di collettamento che comprende dunque Fabrizio, Foggia, Ricota Grande, Coscia e parte di Torricella.

«Un tale novero di criticità – aggiungono - avrebbe raccomandato all'Ente comunale, sulla base di elementi oggettivi, un parere negativo. Tuttavia non sfugge agli uffici comunali la rilevanza dell'intervento in relazione ai lavori del costruendo ospedale, che rappresenta un'opera per la quale tutte le istituzioni stanno lavorando alacremente, pertanto l'Ufficio ha inteso esprimere un parere con riserve, sottolineando l'esigenza stringente di affrontare e superare tutte le criticità enumerate di cui, tra le altre cose, l'Ufficio del Commissario Straordinario alla Depurazione al pari degli Uffici Regionali, erano stati resi edotti».

«Se è vero, infatti, che l'attuale percorso tecnico-amministrativo sembra fortemente influenzato dalle scadenze prefissate relative al costruendo ospedale, sul quale si può istituzionalmente convergere, ma che riguardano formalmente il concessionario, è altrettanto vero che tale esigenza non consente a nessun ente di tralasciare questioni altrettanto strategiche, oltre che normativamente rilevanti, su un territorio a vocazione turistica come il nostro, a partire dalla efficienza del sistema depurativo e dalla sostenibilità ambientale» concludono.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.