La celebrazione della Giornata dell’Unità Nazionale e Festa delle forze armate è un’occasione unica per ritrovarsi tutti uniti a ricordare gli eroi che si sono sacrificati per dare vita al nostro Paese. È, inoltre, un momento di riflessione rivolto ai giovani soldati attualmente impegnati nelle missioni a tutela della Pace e della democrazia. Abbiamo voluto fortemente riprendere la celebrazione di questa festa solenne, che da Amministratore avevo istituito qualche anno fa, non solo per ricordare i nostri concittadini caduti in guerra, ma anche per valorizzare e solidificare quel concetto di identità che questa Cittadina ancora non avverte in maniera intensa. Quella identità che affonda le radici nel passato e che deve essere la linea guida nella costruzione del presente. Ecco perché questa Amministrazione Comunale si impegnerà affinché anche questa comunità abbia un monumento dedicato ai propri eroi. Sono state queste le parole pronunciate dal Primo Cittadino
Antonio Russo, durante la
deposizione della corona d’alloro alla lapide commemorativa dei caduti nella Grande Guerra, in occasione della Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze armate del 4 Novembre. All’evento, oltre al Sindaco, hanno preso parte il parroco della chiesa di San Michele Arcangelo
Don Michele Romano, il vicesindaco
Serafino Forciniti, l’assessore al Bilancio
Graziella Guido e i consiglieri comunali
Teresa Aiello e
Francesco Russo, oltre ai numerosi studenti e insegnanti delle scuole cittadine. Alla celebrazione hanno partecipato, inoltre, i rappresentanti della Polizia Municipale e delle Forze Armate, nonché la banda musicale di Crosia. La data del 4 novembre ricorda la battaglia di Vittorio Veneto – ha continuato il Sindaco - che, con la conclusione della prima Guerra Mondiale, portò all’unificazione dell’Italia. Dunque, è questa l’occasione per ricordare il valore dell’Italia Unita, ma anche per commemorare quanti si sono sacrificati per dare vita al nostro Paese. Quando ricordiamo tutti i nostri caduti, dalla Prima Guerra Mondiale per finire a quelli che si sono sacrificati nelle Missioni di Pace nel mondo, non lo facciamo per omaggiare i valori della guerra, ma per esaltare la profonda umanità del sacrificio, dell’eroismo, della dedizione al Popolo italiano. È per questo, che abbiamo intenzione di erigere, nell’arco dei prossimi due anni, un monumento dedicato ai nostri eroi. Sappiamo di poter contare sulle Forze Armate, il cui compito primario è la difesa della Patria. Ecco perché riteniamo essenziale e degno della gratitudine di tutti noi il contributo che i corpi militari danno al mantenimento dell’ordine pubblico e della pace. Il valore della pace ed il rifiuto della guerra, sono presenti in maniera molto chiara nella nostra Costituzione. La pace è uno dei pilastri su cui si è voluta edificare la nostra Nazione, che si persegue anche e soprattutto attraverso il rispetto ossequioso delle Leggi e delle regole di convivenza. Essere irrispettosi delle leggi – ha aggiunto
Russo - equivale a commettere una scorrettezza nei confronti della Costituzione, e quindi della nostra storia, ma anche nei confronti di tutti i cittadini. Per questo motivo il nostro comportamento deve sempre andare nella direzione di difendere la dignità delle altre persone, di aiutare chi è in difficoltà, e di aumentare le nostre conoscenze, con l’obiettivo di costruire, una società migliore di quella che ci hanno lasciato i nostri padri. Siate sempre aperti al confronto costruttivo e al dialogo – ha concluso
il Sindaco rivolgendosi ai ragazzi - nel rispetto dei diritti e dei doveri.