Danneggiato il collettore fognario di Crosia: «È un atto vandalico»
Il fatto è avvenuto in località Lucente: l’Amministrazione comunale parla di gesto «bieco e meschino» ai danni dell’intera comunità. L’utensile usato per il danneggiamento è rimasto incastrato nel tubo. Indagini in corso

CROSIA – Un martello conficcato dentro il collettore della fognatura, lasciato lì come segno tangibile di un gesto assurdo e incomprensibile. È quanto hanno scoperto gli operatori del gestore dell’impianto di depurazione durante le consuete ispezioni in località Lucente, a Crosia. Un atto vandalico grave e doloso, che ha provocato danni all’infrastruttura comunale, rendendo necessario l’intervento immediato delle autorità.
L’Amministrazione comunale, che ha denunciato l’accaduto ai Carabinieri della locale stazione, non nasconde l’amarezza e lo sconcerto per un episodio che colpisce non solo il bene pubblico ma l’intera cittadinanza. «Siamo indignati e basiti – fanno sapere dal Comune – per un gesto così meschino e consapevole. A subire le conseguenze non è l’Ente, ma l’intera comunità».
A rendere ancora più pesante l’episodio è la circostanza che i lavori di rinnovamento della tubatura erano stati completati di recente, con risorse economiche e impegno amministrativo ora messi in discussione da un atto deliberato di sabotaggio.
Il martello usato per forare il collettore è rimasto incastrato all’interno del tubo, dettaglio che conferma la natura dolosa del danneggiamento. Saranno ora le indagini dei Carabinieri a chiarire dinamiche e responsabilità.
Per l’Amministrazione si tratta di un colpo duro, non solo sul piano tecnico ma anche su quello simbolico: «È come se quel martello avesse colpito l’intera città», sottolineano. «Un danno che va moltiplicato per due: da un lato perché compiuto con dolo, dall’altro perché colpisce un’opera appena realizzata».
L’invito che parte dal Municipio è alla responsabilità collettiva e alla condanna unanime del gesto. Perché il rispetto dei beni comuni è il primo passo per il rispetto reciproco e per la tutela della comunità.