IdentItalia a Mestre, tra i brand iconici del Made in Italy c'è anche Amarelli
Dalla liquirizia al museo d’impresa: la storica casa rossanese protagonista della mostra itinerante promossa dal MIMIT al M9 di Venezia Mestre. Pina Amarelli: «Non solo marchi, ma vere imprese culturali capaci di custodire identità e futuro»

CORIGLIANO-ROSSANO - Amarelli continua a essere molto più di un brand. Con la sua plurisecolare storia familiare e imprenditoriale, l’azienda rossanese è oggi riconosciuta come una vera e propria impresa culturale, capace di custodire saperi antichi, valorizzare il territorio e innovare senza smarrire il legame con la propria identità.
A confermarlo è IDENTITALIA – The Iconic Italian Brands, la mostra promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e da Unioncamere, inaugurata nei mesi scorsi a Roma e approdata ora al M9 – Museo del ’900 di Venezia Mestre, dove sarà visitabile fino al 15 febbraio 2026.
Tra marchi che hanno fatto la storia del Belpaese, da sempre ambasciatori del Made in Italy nel mondo, c’è anche Amarelli, che con il suo museo d’impresa e con un percorso di continuità tra tradizione e innovazione rappresenta un modello riconosciuto a livello internazionale.
«Essere presenti in una mostra così prestigiosa e itinerante è motivo di grande orgoglio – ha dichiarato il Cavaliere del Lavoro Pina Amarelli, Alfiere del Made in Italy –. Identitalia dimostra che le imprese non sono soltanto economie, ma anche cultura. Ogni investimento, ogni progetto porta con sé un valore immateriale fatto di storia, di comunità e di visione. È questo che ci spinge a custodire e tramandare la nostra identità, aprendoci al futuro».
All’inaugurazione della tappa veneziana, insieme al ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e al sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, a rappresentare Amarelli è stata Elisabetta Pizzardo, esperta di diritto doganale di Confindustria Veneto.
La mostra, curata da Carlo Martino e Francesco Zurlo, racconta attraverso sei sezioni tematiche l’evoluzione dei marchi italiani più iconici, in occasione dei 140 anni dell’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi. Una vetrina che conferma come, accanto alle grandi città industriali, anche la Calabria sappia esprimere eccellenze riconosciute e apprezzate in tutto il mondo.
Per Corigliano-Rossano, la presenza di Amarelli a Mestre è un ulteriore segno di radicamento e orgoglio: un pezzo di storia locale che diventa patrimonio collettivo, simbolo della Calabria straordinaria capace di raccontarsi attraverso il suo lavoro, i suoi sapori e la sua cultura.