Mandatoriccio, accoltellamento in un villaggio turistico: tre arresti
Un giovane ferito gravemente a fine agosto. Ora finiscono in carcere padre, figlio e fratello accusati di tentato omicidio. I carabinieri del Gruppo di Corigliano-Rossano, coordinati dalla Procura, hanno chiuso il cerchio sull'accaduto

MANDATORICCIO – Un episodio di violenza avvenuto nella movida estiva della costa jonica torna oggi alla ribalta giudiziaria. Nella notte del 25 agosto, all’interno di un villaggio turistico di Mandatoriccio, un giovane campano fu accoltellato più volte, tanto da rendere necessario il suo trasferimento d’urgenza all’ospedale di Cosenza, dove rimase ricoverato per giorni in prognosi riservata.
Le indagini avviate dai Carabinieri della Sezione Operativa del Reparto Territoriale di Corigliano-Rossano, coordinate dalla Procura della Repubblica di Castrovillari guidata dal Procuratore Capo Alessandro D’Alessio, hanno portato ad accertare gravi indizi di colpevolezza nei confronti di tre persone, tutte residenti nell’hinterland partenopeo.
Già nelle ore immediatamente successive al fatto era stato sottoposto a fermo un giovane, ritenuto il presunto autore materiale dell’aggressione. Le investigazioni, però, non si sono fermate e hanno consentito di delineare un quadro indiziario esteso anche al padre e al fratello del primo arrestato. Per entrambi, il Tribunale di Castrovillari ha disposto la custodia cautelare in carcere: i due si sono costituiti spontaneamente presso la casa circondariale della città del Pollino.
I tre sono ora indagati per tentato omicidio e porto abusivo di arma bianca. Resta ferma, tuttavia, la presunzione di innocenza, fino a un’eventuale sentenza definitiva di condanna.
Un fatto di sangue che ha scosso l’estate jonica e che riporta l’attenzione sul tema della sicurezza nei luoghi di svago e villeggiatura.