Dramma incendi: morti due vigili del fuoco a Nova Siri. A Oriolo le fiamme minacciano l'abitato
È un vero e proprio inferno inarginabile quello che nelle ultime settimane sta colpendo l'alto Jonio della Sibaritide
CORIGLIANO-ROSSANO - L'ennesimo giorno drammatico sul fronte incendi nell'area dell'Alto Jonio. Oggi pomeriggio a Nova Siri a causa di un rogo divampato in un'area agricola a confine con la Calabria sono deceduti due vigili del fuoco. I due agenti sono morti metre erano impegnati nelle operazioni di spegnimento mentre la Procura di Matera ha aperto le indagini del caso per accertare le dinamiche dell'accaduto. Intanto, poco più a sud, oltre il torrente San Nicola, sul fronte calabrese, ad Oriolo siamo al settimo giorno di fiamme infernali che stanno distruggendo buona parte del territorio.
Ancora oggi i canadair dei Vigili del Fuoco stanno operando per spegnere il vasto incendio che ora sta minacciando anche il centro abitato arroccato attorno all'antico castello medievale. In campo oltre ai vigili del fuoco ci sono le squadre di Calabria Verde e gli instancabili volontari della Protezione civile del centro di coordinamento di Roseto Capo Spulico. Sul posto stanno operando i mezzi aerei di stanza alla flotta di Lamezia Terme (Can-12 e Can-23) mentre un altro mezzo aereo (Can-18) sta lavorando proprio sull'incendio di Nova Siri. Impegnati per le operazioni di spegnimento anche gli elicotteri appartenenti all'ex Corpo Forestale e i mezzi di Sibari-Fly