Operazione Athena, annullata l'ordinanza per Luca Laino
La Corte di Cassazione ha accolto il ricorso presentato dal collegio difensivo guidato dall'avvocato Enzo Belvedere
ROMA - La V sezione penale della Suprema Corte di Cassazione, lo scorso 27 marzo, su ricorso presentato dagli avvocati Enzo Belvedere, Pasquale Filippelli e Luca Cianferoni, ha annullato, con rinvio ad altra sezione del riesame di Catanzaro, l'Ordinanza di custodia cautelare emessa nei confronti di Luca Laino, coinvolto nell'operazione Athena e imputato del reato di partecipazione ad associazione per delinquere di stampo mafioso.
Nei mesi scorsi, il Riesame di Catanzaro aveva già annullato i provvedimenti cautelari reali, restituendo le aziende ai fratelli Laino, riconoscendone la piena titolarità delle stesse e nessun inquinamento di qualsivoglia natura mafiosa.
Un giusto epilogo per una famiglia intera, che prima con i beni e l'annullamento dei provvedimenti cautelari per due dei tre fratelli, infine con l'annullamento anche per Luca Laino, ha visto completarsi positivamente una ingiusta parentesi cautelare, in termine di sequestro di beni ed in termini di libertà.