«La città è in festa, ma senza acqua»: Caputo contro la “normalità” di Stasi
Criticità nella frazione di Cantinella, cittadini senza acqua da prima di Natale nonostante gli annunci di sostituzione pompe
CORIGLIANO-ROSSANO- Nella sua qualità di consigliere comunale, Demetrio Caputo ha voluto puntualizzare alcune gravi criticità ancora presenti a Corigliano Rossano. «Mentre si continuano a enfatizzare argomenti e situazioni che hanno molto di ludico e ben poco di civile, in città persistono problemi gravissimi che rendono Corigliano Rossano tutt’altro che “normale”», afferma Caputo.
Il consigliere evidenzia come la cosiddetta città normale, promessa dal sindaco Flavio Stasi quasi sette anni fa, «semplicemente non esista». «Ancora oggi, i cittadini non hanno la certezza di poter rientrare a casa e farsi una doccia: manca l’acqua. Siamo a un passo dal 2026 e discutere ancora di emergenze idriche è inaccettabile», sottolinea.
Caputo critica inoltre il sistema di priorità dell’amministrazione: «Si spendono risorse per eventi effimeri, mentre si trascurano i bisogni primari dei cittadini. È un film già visto».
Particolare attenzione viene riservata alla contrada Cantinella, dove «l’acqua manca addirittura da prima di Natale». Caputo precisa: «Questo non è uno sfogo, ma una battaglia politica chiara che abbiamo intrapreso, che stiamo portando avanti e che continueremo a portare avanti fino a quando in questa città non saranno garantiti i beni primari. Perché senza acqua, senza strade e senza servizi essenziali non si va da nessuna parte. E senza civiltà, anche il divertimento perde ogni senso».
Il consigliere conclude ringraziando per l’attenzione e auspicando la pubblicazione di queste segnalazioni, «perché i cittadini meritano risposte concrete e non solo annunci trionfali».