4 ore fa:«La Calabria merita di più»: il Circolo PD di Corigliano-Rossano sostiene Tridico presidente
16 ore fa:L'appello di Baldino (M5s) agli elettori: «Non votate per amicizia. Questa volta, votate per voi. Non votate più per loro»
17 ore fa:Straface su Casa Calabria 100: «Passo concreto per la rinascita dei borghi dell'entroterra»
49 minuti fa:La Calabria del nord-est svuotata: un’intera città cancellata in cinque anni
18 ore fa:Statale 106, ora servono i soldi (veri) per cambiare la geografia della Calabria
1 ora fa:Morano: prosegue con successo il progetto della "Scuola di Restauro e valorizzazione dei beni culturali"
17 ore fa:Greco (Italia Viva): «La nostra coalizione punta a un risultato in doppia cifra»
19 minuti fa:Liceo Artistico, Filareto chiede l'apertura di un tavolo di confronto per scongiurarne il trasferimento
16 ore fa:«Non mi sono mai risparmiata per il bene comune e oggi non potevo voltarmi dall'altra parte»
1 ora fa:Balneari in crisi, Graziano (CR) propone sgravi fiscali per gli stabilimenti

Una cena a base di funghi velenosi: donna di Campana lotta tra la vita e la morte

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - Le tossine di un'Amanite Falloide, una variante pericolosissima di ovulo, fungo che cresce sulle alture della Sila Greca, stanno costringendo una donna, 61enne di Bocchigliero, a lottare tra la vita e la morte. La signora, a quanto pare, quattro giorni avrebbe ingerito questa tipologia di funghi durante una cena. Poi i dolori, fortissimi all'addome che hanno costretto i familiari a portarla al punto di primo intervento più vicino: la struttura ospedaliera di Cariati. Qui l prime analisi che hanno riscontrato valori fuori dalla norma. Fino a ieri sera, quando la donna arrivata d'urgenza al Pronto soccorso "Giannettasio" di Corigliano-Rossano si è sottoposta a nuovi accertamenti al seguito dei quali risultava una importante compromissione epatica. La 61enne, quindi, è stata in un primo momento trattata con la consulenza del  Centro antiveleni di Milano, per poi essere messa in lista d'attesa per un ricovero urgente in un ospedale specializzato. La chiamata arriva dal Policlinico di Bari dove è stata così trasferita.

La donna è attualmente ricoverata in Puglia in gravissime condizioni, in attesa di un trapianto di fegato.

Il marito della donna, invece, non dà al momento segnali di intossicazione ma è comunque ricoverato e monitorato al “Giannettasio” perché in questi casi i sintomi potrebbero manifestarsi anche tardivamente. I medici del pronto soccorso presumono che la coppia abbia ingerito per sbaglio la pericolosissima Amanita falloide che secondo gli specialisti ha quasi sempre esito letale o, nel caso di avvelenamento, costringe all’emodialisi a vita o al trapianto di fegato.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.