"Basso profilo", maxi operazione anti 'Ndrangheta della DDA di Catanzaro. Ai domiciliari l'assessore regionale Talarico
L'operazione è stata condotta dal procuratore Nicola Gatteri e ha visto impegnati in tutta Italia diversi agenti di Polizia, e militari dei Carabinieri e Gdf. Perquisita la casa del segretario nazionale UDC Lorenzo Cesa
CATANZARO - E’ in corso su scala nazionaleuna maxi operazione anti 'ndrangheta, coordinata dalla Procura Distrettuale di Catanzaro guidata da Nicola Gratteri. Impegnati duecento donne e uomini della Direzione Investigativa Antimafia e centosettanta unità tra Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza con il supporto di quattro unità cinofili e un elicottero.
Sono state eseguite numerose misure di custodie cautelari nei confronti dei maggiori esponenti delle 'ndrine tra le più importanti di Crotone, Isola Capo Rizzuto e Cutro come "Bonaventura" "Aracri", "Arena" e "Grande Aracri", nonché di imprenditori di spessore ed esponenti della pubblica amministrazione collusi con le organizzazioni criminali.
Sarebbero 50 gli indagati e tra loro insospettabili professionisti. Al centro dell’inchiesta vi sarebbero anche alcuni appalti: coinvolto il notaio catanzarese Rocco Guglielmo, raggiunto da una misura interdettiva. Arresti domiciliari, invece, per l’assessore regionale al Bilancio Franco Talarico.
Inoltre, sempre nell’ambito dell’operazione, denominata “Basso Profilo” in queste ore è stata perquisita la residenza romana del segretario nazionale dell’UDC, Lorenzo Cesa. Il quale ha già fatto sapere di essersi dimesso dalla sua carica politica.
La movimentazione illecita di denaro per un valore di oltre trecento milioni di euro è stata accertata nel corso dell’indagine. Oltre alle misure cautelari, la Procura della Repubblica di Catanzaro ha disposto l’esecuzione di numerosi sequestri di beni costituiti da compendi aziendali, immobili, autoveicoli, conti correnti bancari e postali per un valore che è stato definito "ingente".
È in corso la conferenza stampa del procuratore Nicola Gratteri nella sede della Corte d’Appello di Catanzaro