Corigliano Rossano, da martedì 5 in servizio l'ambulanza acquistata dai cittadini
Tavolo con tutti i settori per ripartire in sicurezza
Per affrontare al meglio la Fase 2 e far ripartire presto in sicurezza la rete produttiva, commerciale ed imprenditoriale e con essa Corigliano Rossano, verrà avviato un tavolo formale aperto alla partecipazione ed al contributo di tutte le rappresentanze riconosciute delle categorie di settore per avviare un confronto nel merito. È quanto ha annunciato il Sindaco Flavio Stasi in occasione della visita di ieri (venerdì 1 maggio) promossa simbolicamente nella giornata dedicata alla Festa internazionale del Lavoro, da un gruppo cittadino di commercianti. Nel sottolineare che si è trattato di un confronto cordiale ed utile per iniziare a mettere sul tavolo, connessi ai temi della sicurezza, quelli della grande opportunità rappresentata dalla quantità di spazi liberi, fruibili e da gestire su tutto il vasto territorio comunale, il Primo Cittadino ha colto l’occasione per esortare tutto il settore commerciale, in vista delle prossime riunioni, a privilegiare, una partecipazione nel quadro delle organizzazioni di categorie riconosciute, per rendere più efficace e risolutiva – scandisce – la fase di proposta e di larga condivisione di scelte e soluzioni.
Sempre nella giornata di ieri (venerdì 1 maggio) alla presenza direttore della centrale operativa del servizio del 118 dell’Azienda Sanitaria Provinciale (ASP) di Cosenza Riccardo Borselli a ciò delegato dal commissario straordinario Giuseppe Zuccatelli, il Sindaco ha firmato il contratto di donazione all’Asp (propedeutico alla immatricolazione) di un’ambulanza che è stato possibile acquistare grazie ed attraverso le donazioni effettuate dalla popolazione alla Protezione Civile.
L'AMBULANZA ACQUISTATA CON LE DONAZIONI DEI CITTADINI SARA' DISPONIBILE DAL 5 MAGGIO
Donata dal Comune di Corigliano-Rossano con il contributo della popolazione. È, questa, la scritta sull’ambulanza che da martedì 5 maggio sarà disponibile ed in servizio in Città. Si tratta – spiega – di uno dei momenti e degli atti di concreta solidarietà probabilmente più importanti di questi due mesi di grave emergenza Covid-19, una di quelle sintesi evidenti e tangibili di educazione civica e di generosità delle quali una grande comunità come la nostra può e deve andare fiera. Sono convinto che la forza di questo messaggio positivo, di cui ogni concittadino resta co-protagonista, ci accompagnerà e stimolerà ad analogo senso di coesione e di reciproco sostegno – conclude Stasi – anche e soprattutto in vista della Fase 2.