11 ore fa:Platea d'eccezione e format di successo per il lancio di Mid Pop Design a Co-Ro
8 ore fa:Nuovi investimenti nelle contrade: sport e scuole al centro dei progetti
9 ore fa:Carcinoma della prostata, dieci diagnosi salvavita in poco più di un mese grazie alla biopsia fusion
7 ore fa:Cisl Calabria: «Fortissima preoccupazione per i ritardi nella spesa del Pnrr»
10 ore fa:Maxi dispiegamento di forze dell’ordine nel cantiere del Nuovo Ospedale
11 ore fa:Omaggio a Santa Aurelia, domani sarà inaugurata una maiolica a Luzzi e Longobucco
10 ore fa:Dal Pollino e dallo Jonio pronti a partire per l'estate, FlixBus potenzia le tratte nella provincia di Cosenza
11 ore fa:Nuovo grave incidente sulla 106: l’ennesimo in pochi giorni
8 ore fa:«Basta contratti "pirata" che erodono diritti, abbassano i minimi salariali e alimentano una concorrenza distorta»
9 ore fa:Trebisacce, Baldino (M5s): «Nessun vigile del fuoco per 300mila persone. Situazione gravissima»

Città unica: le parole di Mons. Satriano stimolo per la politica e i cittadini

1 minuti di lettura

Che le parole pronunciate l'altro ieri dall'Arcivescovo della Diocesi Rossano-Cariati, Mons. Giuseppe Satriano, avessero potuto sortire reazioni nel mondo politico locale, forse era quello che tutti ci aspettavamo. Finalmente qualcuno ha rotto questa cappa di silenzio politico sul futuro della grande città Corigliano-Rossano. E lo ha fatto colui il quale ha sempre sposato questo progetto, pur non facendo mai mancare gli avvisi a partecipare alla costruzione del nuovo soggetto istituzionale. Del resto, non scopriamo certo oggi la statura umana, culturale, sociale e politica del nostro Arcivescovo. Una politica silenziosa ha tracciato il cammino della nuova città dal referendum in poi. In pratica da circa un anno. Alle parole di Satriano qualcuno ha giustamente fatto mea culpa, qualcun altro ha preferito invece fare il sarcastico, anche in maniera poco elegante. Non crediamo affatto che l'Arcivescovo abbia un candidato da piazzare o stia preparando una lista per le prossime comunali. Affermare questo significa non aver compreso affatto l'esortazione di Satriano. A cui va il nostro ringraziamento per l'amore, la delicatezza e la passione dimostrati ogni giorno verso questa terra.

Proposte, idee, progetti, discussioni, incontri: in buona parte la politica nostrana ha disdegnato tutto ciò. Deve essere coinvolta la cittadinanza, ma non così come è stato fatto finora e in occasione della campagna referendaria. Si aprano anche discussioni e confronti in piazza, nei teatri, nelle aule consiliari, negli auditorium, nelle scuole superiori. Partiti politici e cittadini siano una cosa sola, viaggino sulla stessa frequenza. Quì non servono più le chiacchiere da social: l'appuntamento con la storia è troppo importante per poterlo prendere sottogamba così come fatto fino adesso. E allora, ben vengano le parole di Mons. Satriano e che fungano da stimolo per un risveglio collettivo di coscienze stantie ed addormentate sotto il solito squillo del vittimismo e del pessimismo. No: la storia siamo noi e la dobbiamo scrivere noi. Iniziando subito e con grande spirito di cooperazione. Tra Corigliano e Rossano, tra coriglianesi e rossanesi. Servono passione, lavoro, intraprendenza, voglia di fare, di ripartire, di diventare finalmente maggiorenni. Altrimenti il titolo di terza città della Calabria ce lo metteremo sul petto sì, ma come un cimelio senza gloria. Francesca Russo
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.