Questione case popolari, a Cariati si fa il punto. Lo scorso
giovedì 16 febbraio, al
Centro Sociale, si è svolto un incontro per informare i cittadini su
come il Comune sta procedendo per risolvere la vertenza che sta a cuore a molti cariatesi. All’appuntamento hanno partecipato molti cittadini. Ed erano presenti il funzionario dell’Aterp Cosenza
Silvestro Passarelli, la sindaca
Filomena Greco e la consigliera delegata alle Politiche della Casa e della Famiglia
Ines Scalioti. Il punto centrale del dibattito è stato la necessità di trovare una soluzione alle problematiche esistenti. Tra queste, l’
abusivismo edilizio, la detenzione e il
non utilizzo di case – lasciate per questo
in stato di abbandono. Nonché l’opportunità di provvedere all’
assegnazione a chi ne fa richiesta e ne ha reale diritto.
CASE POPOLARI, RESTO UNO SPORTELLO PER I CHIARIMENTI
Molte sono state le inadempienze riscontrate anche in questo settore. Dovute al totale disinteresse della passata amministrazione. Naturalmente, adesso la linea che si vuole perseguire garantirà a ognuno la possibilità di sentirsi tranquillo nel proprio alloggio. Sanando le irregolarità sanabili e mettendo a posto ogni posizione. «Ci sono tante coppie giovani – ha raccontato la
consigliera Scalioti – che hanno necessità di un alloggio. Come Amministrazione, sentiamo il dovere di intervenire. Abbiamo avviato già un processo. E abbiamo intenzione di aprire il prima possibile uno sportello dedicato a chi vuole avere chiarimenti sulla propria situazione». Questo sportello, è stato detto nel corso dell’incontro, si interfaccerà direttamente con gli uffici dell’Aterp di Cosenza. «Siamo determinati – ha dichiarato la
sindaca Greco – a mettere in campo una serie di politiche attente ai cittadini più bisognosi. Lo avevamo detto nel corso della campagna elettorale, lo avevamo scritto nel programma e lo stiamo facendo. Quella delle case popolari è una questione a cui teniamo tanto, che stiamo cercando di risolvere come Amministrazione per agevolare i cittadini, anche sul fronte della burocrazia: per loro spesso si tratta di una necessità urgente e vogliamo velocizzare».