Il capo della Polizia Gabrielli inaugura il nuovo commissariato di Castrovillari
Stamani nella cittadina del Pollino la cerimonia alla quale ha partecipato anche il Procuratore Antimafia Nicola Gratteri

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Una cerimonia carica di tutti gli onori ma sobria per via delle direttive imposte dall'emergenza Covid, è quella che si è celebrata stamani a Castrovillari per inaugurare il nuovo commissariato di Polizia della città del Pollino, in piazza Attilio Schettini. A presiederla il capo della Polizia, Franco Gabrielli, accompagnato dal procuratore Antimafia di Catanzaro, Nicola Gratteri, dal prefetto di Cosenza, Cinzia Guercio, e dal questore Giovanna Petrocca. E proprio l'arrivo del magistrato Gratteri è stato uno dei momenti più toccanti della cerimonia, accolto dagli applausi dei cittadini e delle autorità presenti. Gabrielli, dal podio allestito nell'atrio della nuova sede della Polizia di Stato ha ringraziato i suoi uomini per il servizio che quotidianamente svolgono a tutela della pubblica sicurezza e lo ha fatto ricordando da subito Emanuela Loi e gli della polizia di stato morti nella strage di via D'Amelio in cui venne ucciso il giudice Paolo Borsellino. «Il sacrificio delle vite - ha detto Gabrielli durante il suo intervento - ci ricorda il portato di storia, tradizioni, saperi e sangue che rappresenta la giubba che portiamo. E ci indicano la strada da seguire con abnegazione rispetto delle istituzioni e sacrificio. Oggi a Castrovillari - ha aggiunto il capo della Polizia - rinnoviamo un giramento nei valori in cui crediamo che va incarnato nei nostri comportamenti quotidiani. Non solo inauguriamo un edificio ma una presenza dello Stato che ha valenza d testimonianza e punto di riferimento per la comunità». Una cerimonia, dicevamo, per pochi ma solo perché le regole del distanziamento oggi non lo consentono. In platea, insieme al procuratore Gratteri, al prefetto Guercio e al questore Petrocca c'erano anche l'assessore regionale Gianluca Gallo, il sindaco di Castrovillari Domenico Lo Polito, il vescovo della diocesi di Cassano, Francesco Savino, e l'eparca di Lungro Donato Oliverio. Dopo la cerimonia pubblica le autorità si sono spostate all'interno della nuova struttura dove si è tenuta la benedizione dello stabile ed un briefing tecnico. mar.lef.