5 ore fa:Il "Cammino della Responsabilità" prosegue il suo percorso: terza tappa a Morano Calabro
4 ore fa:Strage sfiorata ad Apollinara: camion del gas sfonda un bar dopo uno scontro all’incrocio
2 ore fa:La Sprovieri Corigliano Volley saluta il tecnico Alessandro Fammelume
2 ore fa:A Insiti la Cittadella degli Uffici non c'è. Il masterplan tradisce tutte le promesse per la fusione
3 ore fa:Domani lutto cittadino a Cassano: tutta la città si ferma per l'ultimo saluto a Chiara e Antonio
1 ora fa:Incidente mortale a Sibari, "Moderati Liberi": «Il dolore sia ascoltato come un grido di allarme»
5 ore fa:“Dona pensieri di pace”, studenti protagonisti della Luce da Betlemme
1 ora fa:«Occhiuto aumenta le poltrone e Tridico abbandona la Calabria»
3 ore fa:Saracena, Valeria Lojelo prende servizio come funzionario specialista economico-statistico
4 ore fa:Anziane raggirate a Saracena, svolta nelle indagini: i Carabinieri individuano i presunti truffatori

Basso Jonio, sindaci sull'orlo della crisi

1 minuti di lettura
C’eravamo tanto amati? Più che il titolo del film di Ettore Scola, sembrerebbero i titoli di coda di un rapporto, quello fra i sindaci dei comuni del Basso Jonio, ormai in aperta crisi. Sul tavolo della discordia, a quanto pare, più di qualche malumore, a partire dalla conclusione della vicenda sulla partecipazione congiunta di questo territorio ai Pisl, i Piani Integrati di Sviluppo Locale. E sullo sfondo, i dissapori maturati in occasioni delle scorse provinciali e regionali. Insomma, se fino a poco tempo fa, anche grazie alla stessa colorazione politica (centro sinistra), i primi cittadini dell’area del Basso Jonio avevano costituito un fronte comune sui molti temi caldi, tanto da iniziare a pensare concretamente ad una Unione dei Comuni, oggi la situazione non pare essere solida e stabile come prima. Alla base della crisi, ci sarebbero i Pisl, come accennato – intercettati da sei comuni sui dodici riuniti in unica progettazione – e la mancata candidatura alle regionali di Leonardo Trento e, prima ancora, alle provinciali del sindaco di Longobucco, Stasi, inizialmente accreditato da tutti i suoi colleghi quale portavoce territoriale, dopo un incontro pre-elezioni tenutosi a Calopezzati, col beneplacito, pare, degli stessi vertici provinciali del Pd. Adesso, le gocce che potrebbero far traboccare il vaso pare siano la posizione amministrativa poco chiara di Cariati e quella di Crosia che con Russo alla guida – l’unico di centrodestra – starebbe andando in controtendenza rispetto agli altri. È giunto il momento, quindi, di avviare una riflessione seria, magari seduti tutti attorno ad un tavolo per chiarire le incomprensioni e capire se realmente l’unione fa la forza anche su aspetti quali la chiusura dell’ospedale di Cariati, polo sanitario baricentrico dei territori del Basso Jonio: un argomento andato presto dimenticato ma sul quale tutti i sindaci hanno più volte manifestato il loro dissenso. l. l.
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.