Nuova SS106, la Co-Ro-Cariati al VIA: ecco cosa prevede il progetto
Un tracciato di 21,7 km suddiviso in 3 lotti dal valore di 900 milioni di euro. Il Piano di fattibilibità tecnico-economico è stato presentato al Dipartimento Territorio e Tutela dell'Ambiente della Regione Calabria
CORLIANO-ROSSANO – Lo scorso 5 dicembre è partita in Regione la procedura di Valutazione di Impatto Ambientale del nuovo progetto di ammodernamento della Statale 106 nel tratto compreso tra Corigliano-Rossano (Coserie) e Crotone (Passovecchio). Circa 81 km di nuova strada a 4 corsie che attraverso le pendici della Sila Greca e poi del marchesato dovrebbe congiungere i due nuovi tratti, prossimi alla costruzione, della Sibari-Corigliano-Rossano e della Crotone-Catanzaro. L’opera, nel suo complesso, per quelle che sono le stime evidenziate all’interno del corposo faldone del progetto di fattibilità tecnico-economico, dovrebbe attestarsi su un costo complessivo di 4,5 miliardi di euro, molto di più quello che – già storicamente – ha investito il Governo nell’ultima Legge di Bilancio 2023 (3 miliardi di euro).
La nuova Co-Ro-Crotone è suddivisa in più macrolotti, uno dei quali è il Corigliano-Rossano (Coserie) – Cariati, suddivisa a sua volta in tre lotti (Coserie-Calopezzati di 11 km, Calopezzati-Mandatoriccio di 6 km, Mandatoriccio-Cariati di 4 km). Si tratta del progetto CZ372, dal valore di 900 milioni di euro (solo per l’opera) che prevede la realizzazione di una nuova autostrada di circa 21,7 chilometri, in variante a quella esistente, con 4 svincoli (Coserie/Amica, Crosia/Mirto, Calopezzati, Mandatoriccio/Pietrapaola) che si snoderà a monte dei centri abitati, riducendo drasticamente gli attraversamenti urbani e i punti critici responsabili di numerosi incidenti, molti dei quali anche con esito mortale.
Il progetto, presentato due giorni fa al Dipartimento Territorio e Tutela dell’Ambiente della Regione Calabria per la Valutazione di Impatto Ambientale (VIA), prevede la costruzione di 15 viadotti, 2 tunnel artificiali, 10 tunnel naturali, 3 cavalcavia, e 4 svincoli. Una complessa opera di ingegneria che, secondo le previsioni, dovrebbe migliorare notevolmente la sicurezza stradale e ridurre i tempi di percorrenza.
L'importanza di questo progetto non si limita al solo tratto Cariati-Rossano. Come dicevamo, infatti, si inserisce in un più ampio piano di ammodernamento dell'intera SS106, un'opera attesa da decenni e fondamentale per lo sviluppo economico e sociale della Calabria. L'attuale SS106, con i suoi tratti stretti, le curve pericolose e gli innumerevoli attraversamenti urbani, rappresenta un vero e proprio collo di bottiglia, ostacolando il flusso turistico e commerciale e causando un pesante tributo in termini di vite umane.
Ma il progetto CZ372, pur nella sua ambizione, non è esente da criticità. La Valutazione di Impatto Ambientale, pur necessaria, richiede un'attenta analisi dei potenziali effetti sull'ecosistema e sulle comunità locali.
La lotta contro l'elevata incidenza di incidenti sulla SS106, purtroppo, non si limita al singolo progetto. È necessario, in realtà, che le istituzioni, a tutti i livelli, assumano una maggiore responsabilità, investendo in maniera consistente e lungimirante nell'ammodernamento dell'intera arteria. Il progetto della Crotone-Corigliano-Rossano potrebbe rappresentare un passo avanti importante, ma sarebbe solo un tassello di un mosaico più ampio che richiede un impegno costante e una visione a lungo termine. Sicuramente rappresenta, anche per i dati di traffico che si attestano in questo momento, un proseguimento sia della Crotone-Catanzaro che della futuribile Sibari-Corigliano-Rossano.
Il futuro della SS106 non può essere segnato solo dal dolore delle vittime, ma dalla promessa di una strada sicura, moderna ed efficiente che sia motore di sviluppo per la Calabria orientale.