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Arriva la patente a punti per la sicurezza per imprese e lavoratori autonomi

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CATANZARO - La Fillea Cgil Calabria accoglie con favore la nuova patente a punti per la sicurezza; da ieri imprese e lavoratori autonomi impegnati in cantieri temporanei e mobili dovranno essere in possesso di una patente a crediti per la sicurezza.

«Abbiamo apprezzato che non ci sia stato un rinvio - dice Simone Celebre, Segretario Generale Fillea  Calabria - ma per noi questa patente a crediti è uno strumento utile solo in parte, un provvedimento insufficiente con molte ombre e poche luci». La denuncia riguarda la dotazione di punti, ritenuta troppo alta potendo arrivare di media tra i settanta e gli ottanta crediti, potendo perderne venti per un infortunio mortale e quindici per un’invalidità permanente, inoltre c’è la possibilità di poterli recuperare abbastanza facilmente.

«Se un'azienda viola le norme sulla sicurezza, - aggiunge il Segretario - va fermata immediatamente e, soprattutto, un infortunio mortale non può essere cancellato con un corso sulla sicurezza. Questa patente a crediti non ci soddisfa anche perché prevede un sistema di autocertificazione per le imprese che ne limita l'efficacia. Per noi non è per nulla positivo il fatto che nello stesso tempo siano state fatte delle norme per cui le aziende che si autocertificano per un anno non verranno controllate».

La Fillea Cgil continuerà a lottare fino a quando nessuno morirà sul lavoro. «Noi non abbasseremo la guardia e continueremo a batterci affinché sia estesa a tutti i settori, perché la sicurezza è un tema che riguarda tutti, e soprattutto continueremo a chiedere maggiori investimenti sulla prevenzione. Così come, riteniamo che sia arrivato anche il momento di introdurre nel nostro Codice penale il reato di omicidio sul lavoro ed una procura speciale a livello nazionale che si occupi solo di questa materia».

 

 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.