Scuola, verso la prima campanella. Stasi tuona ancora contro la Provincia: «Dimensionamento scellerato» | VIDEO
Il punto con il sindaco che ricorda i tanti interventi su un'edilizia scolastica «adattata» e le lotte per salvare le autonomie. Poi l'augurio agli studenti: «Credete in voi stessi. Scuola sia luogo di conoscenza, crescita e socialità»
CORIGLIANO-ROSSANO – Ancora poche ore e poi suoneranno le campanelle di inizio anno scolastico... anche a Corigliano-Rossano che si prepara all’ondata di studenti che ripopoleranno gli istituti e le classi di entrambe le aree urbane.
Proprio pochi giorni fa, il sindaco Flavio Stasi comunicava l’avanzamento dei lavori strutturali di alcune scuole che presto accoglieranno i ragazzi di Apollinara, Fabrizio, Porta di Ferro, De Luca, Monachelle e Crosetto.
«Come ogni anno – ha spiegato Stasi - interveniamo sui 60 plessi effettuando lavori urgenti o attesi da tempo, sia con ditte esterne che con le squadre comunali. Sappiamo di non riuscire a fare sempre tutto, anche perché una parte del nostro patrimonio di edilizia scolastica è "adattato" e presenta strutture costruite ormai molti anni fa. Ciò richiede sempre interventi importanti, ma con questi lavori stiamo rendendo le nostre scuole decorose e sicure».
L’amministrazione insegue le urgenze che di volta in volta si presentano ma nel frattempo sta programmando importanti interventi strutturali in 10 plessi: «È un patrimonio, quello di edilizia scolastica, - prosegue il primo cittadino - che si rinnova e che richiede costante manutenzione, noi cerchiamo di eseguire tutti i lavori necessari affinché gli studenti vivano in ambienti adeguati».
Il nuovo anno partirà lasciandosi alle spalle le vicissitudini e i problemi causati dal provvedimento provinciale sul dimensionamento scolastico. Quattro le autonomie salvate a Corigliano-Rossano: «In realtà – ammette Stasi – avremmo dovuto godere di un’autonomia in più, quella del centro storico di Corigliano. Ciononostante abbiamo tirato un sospiro di sollievo rispetto al piano scellerato redatto della Provincia precedentemente. L’organizzazione scolastica della città è molto articolata. Ci sono molti istituti comprensivi che presentano svariati plessi, alcuni dei quali richiedono molta attenzione perché ricadenti nelle aree rurali».
Sono stati, infatti, proprio i plessi di periferia a godere degli interventi più significativi: «Quando ritorno in queste zone e ripenso allo stato in cui versavano le strutture scolastiche mi compiaccio del lavoro svolto. Chiaramente – aggiunge – serve anche l’aiuto dei dirigenti attraverso la vicinanza alle comunità scolastiche, anche e soprattutto nelle realtà dislocate in più aree urbane».
Infine l’augurio agli studenti: «Credete in voi stessi. La scuola è uno strumento che consente di accedere alla conoscenza ma anche al confronto con gli altri. Non a caso abbiamo investito molto sulla refezione che aiuta, attraverso la convivialità del consumo dei pasti, a fare gruppo e a socializzare. Lo stare insieme e la conoscenza sono strumenti importantissimi per la vita di ciascun individuo e la scuola, che promuove e persegue questi obiettivi deve poterlo fare serenamente e in ambienti sicuri».