18 ore fa:Ugo Filippo, decano dei maestri calabresi
15 ore fa:Celebrata anche a Co-Ro la Pasqua ortodossa
Ieri:Le Arcidiocesi di Rossano-Cariati e Bari-Bitonto insieme in visita a Istanbul
8 ore fa:Albergo diffuso, per il format 1836 a Corigliano-Rossano arriva Daniele Kihlgren
19 ore fa:Opere nell'Opera, nella cittadella ospedaliera di Insiti sorgerà anche una chiesa votata alla speranza
17 ore fa:Veglia Pasquale, Aloise: «Questa è la notte della Speranza. Non celebriamo solo un rito, celebriamo la Vita»
Ieri:Arpacal pubblica il Report di balneazione 2025: da Cariati a Rocca Imperiale acque eccellenti
9 ore fa:Pasqua di paura sulla Statale 106, ennesimo incidente a Toscano: coinvolte due autovetture
12 ore fa:Si chiude la Settimana Santa: tanti eventi legati alla fede e alle tradizioni, ma non solo
20 ore fa:Arriveranno fondi a Co-Ro, ma sono stati stanziati dalla Giunta Oliverio

Il comune di Civita a LillestrØm in Norvegia per un seminario sulla criminalità giovanile

1 minuti di lettura

CIVITA - Dal 21 al 25 agosto 2024 a LillestrØm, in Norvegia, si svolgerà il seminario “Youth Crime in Europe” che avrà come tema centrale, appunto, la criminalità giovanile. L'obiettivo sarà esaminare le cause e le conseguenze di tale fenomeno.

«Sarà coinvolto - speigano nella nota - un gruppo di 30 giovani provenienti da 10 Paesi differenti, composto anche da esperti, politici e rappresentanti di organizzazioni non governative, i quali condivideranno best practices al fine di promuovere lo scambio tra i Paesi europei per la prevenzione e la gestione della criminalità giovanile, di esaminare metodi efficaci per la riabilitazione e reintegrazione in società di giovani che hanno commesso reati, e di analizzare il quadro legislativo attraverso riforme che possano migliorare l’efficacia delle politiche di giustizia minorile».

«Tra i 30 ragazzi europei partecipanti selezionati - si legge più avanti - vi sono ben quattro partecipanti della comunità di Civita, soci della Associazione DSL. L’evento sarà così articolato: workshop interattivi, attività culturali e tavole rotonde, attraverso cui i giovani si confronteranno su esperienze dirette e nuove proposte. L’intento è quello di affrontare una delle sfide sociali più urgenti del nostro tempo, che ha un impatto diretto sulle vittime e sulla comunità, ma anche sui giovani stessi, intrappolati nel circolo vizioso della devianza, ritrovandosi molto spesso ai margini della società».

Il presidente De Salvo: «La partecipazione alla formazione conferisce una dinamica completamente nuova al processo di sviluppo della piccola comunità di Civita. Valentina, Mariavittoria, Mariacarmela e Antonluca acquisiranno conoscenze sulla formazione e l’interscambio culturale e sociale tra i giovani dei diversi Paesi europei, oltre a offrire opportunità di studio attraverso metodologie di apprendimento non formale, consentendo ai partecipanti lo sviluppo di competenze nella creazione di progetti innovativi. La piccola comunità di Civita - conclude De Salvo - si impegna e continuerà ad impegnarsi nello sviluppo futuro di progettualità sempre più Europeiste».

Fonte foto: Christian Wangberg

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.