Il comune di Civita a LillestrØm in Norvegia per un seminario sulla criminalità giovanile
All'evento parteciperanno 30 giovani provenienti da 10 Paesi differenti. L’intento è quello di affrontare una delle sfide sociali più urgenti del nostro tempo, che ha un impatto diretto sia sulle vittime che sulle comunità
CIVITA - Dal 21 al 25 agosto 2024 a LillestrØm, in Norvegia, si svolgerà il seminario “Youth Crime in Europe” che avrà come tema centrale, appunto, la criminalità giovanile. L'obiettivo sarà esaminare le cause e le conseguenze di tale fenomeno.
«Sarà coinvolto - speigano nella nota - un gruppo di 30 giovani provenienti da 10 Paesi differenti, composto anche da esperti, politici e rappresentanti di organizzazioni non governative, i quali condivideranno best practices al fine di promuovere lo scambio tra i Paesi europei per la prevenzione e la gestione della criminalità giovanile, di esaminare metodi efficaci per la riabilitazione e reintegrazione in società di giovani che hanno commesso reati, e di analizzare il quadro legislativo attraverso riforme che possano migliorare l’efficacia delle politiche di giustizia minorile».
«Tra i 30 ragazzi europei partecipanti selezionati - si legge più avanti - vi sono ben quattro partecipanti della comunità di Civita, soci della Associazione DSL. L’evento sarà così articolato: workshop interattivi, attività culturali e tavole rotonde, attraverso cui i giovani si confronteranno su esperienze dirette e nuove proposte. L’intento è quello di affrontare una delle sfide sociali più urgenti del nostro tempo, che ha un impatto diretto sulle vittime e sulla comunità, ma anche sui giovani stessi, intrappolati nel circolo vizioso della devianza, ritrovandosi molto spesso ai margini della società».
Il presidente De Salvo: «La partecipazione alla formazione conferisce una dinamica completamente nuova al processo di sviluppo della piccola comunità di Civita. Valentina, Mariavittoria, Mariacarmela e Antonluca acquisiranno conoscenze sulla formazione e l’interscambio culturale e sociale tra i giovani dei diversi Paesi europei, oltre a offrire opportunità di studio attraverso metodologie di apprendimento non formale, consentendo ai partecipanti lo sviluppo di competenze nella creazione di progetti innovativi. La piccola comunità di Civita - conclude De Salvo - si impegna e continuerà ad impegnarsi nello sviluppo futuro di progettualità sempre più Europeiste».
Fonte foto: Christian Wangberg