Cariati, la terza giornata del Festival Sguardo e Mondi sarà dedicata alla cultura marocchina
L’obiettivo del MuMamè la valorizzazione culturale delle comunità straniere presenti nella cittadina ionica, siano esse stabilizzate, sia nuove, creando uno spazio di riflessione su una realtà sociale sempre più multietnica e plurale
CARIATI - Continua, presso il Civico Museo del Mare, dell’Agricoltura e delle Migrazioni di Cariati, il Festival Internazionale delle Culture “Sguardo e Mondi”.
«Dopo le Giornate dedicate alla cultura romeno-moldava e a quella ucraina, venerdì 24 maggio, dalle ore 18.00, - riporta la nota - toccherà alla comunità marocchina, la prima arrivata, tra le comunità straniere di Cariati, negli anni Ottanta del Novecento, e la più numerosa. Protagoniste le donne del Marocco che, dopo un breve dibattito, animeranno la “cerimonia del tè”, un rituale del loro Paese che consiste nella preparazione e nella degustazione del tè alla menta, bevanda per tradizione simbolo di ospitalità, generosità e amicizia. Il Festival, in svolgimento nella sede museale di Palazzo Chiriàci, è organizzato dalla Direzione del Museo con la collaborazione con le associazioni Kalyna Donne Ucraine, Itacoro (Italia-Colombia-Romania), Agorà Kroton, le donne della comunità del Marocco residenti a Cariati, e con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale. L’obiettivo è la valorizzazione culturale delle comunità straniere presenti nella cittadina ionica, siano esse stabilizzate, sia nuove, creando uno spazio di riflessione su una realtà sociale sempre più multietnica e plurale, in cui crescere insieme nel dialogo e nel positivo confronto.