Ridefinite e confermate le destinazioni dei medici cubani nella Calabria del nord-est
L'intera Asp di Cosenza ha visto un incremento complessivo del numero di medici cubani che ora conta 49 unità mentre la Sibaritide-Pollino ne ha 12 in più. Ecco la ripartizione reparto per reparto
COSENZA - Dopo l’annuncio dell’arrivo del nuovo contingente di medici cubani da parte del Presidente della Regione, Roberto Occhiuto, e dopo la rimodulazione delle assegnazioni alle singole strutture sanitarie (vedi Castrovillari), sono state rese note e confermate le destinazioni definitive, per sede, dei singoli medici, incrementando il numero complessivo di 5 unità per la nostra provincia.
L’Asp di Cosenza, infatti, accoglierà altri 49 medici cubani, 32 solo nella Sibaritide-Pollino.
Ecco la ripartizione nel dettaglio. A Cariati giungeranno 2 unità che presteranno servizio nelle Rsa; a Castrovillari 10 unità: 2 per Medicina, una per Chirurgia, una per Pneumologia, una per Ginecologia, 3 in Pronto Soccorso, una per Medicina Trasfusionale, una per Malattie dell’apparato respiratorio; a Corigliano Rossano 12 unità (5 a Corigliano e 7 a Rossano): 2 per Medicina, 2 in Pronto Soccorso, 2 per Ginecologia, 4 per Ortopedia, una per Chirurgia, una per Medicina trasfusionale; a Trebisacce 3 unità: 2 per Medicina e una in Pronto Soccorso; a Lungro 3 unità: 2 per le Rsa e una in Pronto Soccorso; infine, a Mormanno 2 unità entrambe destinate al servizio di Riabilitazione.
Tra i presidi che hanno ottenuto un incremento significativo del numero di specialisti c'è sicuramente Castrovillari che ha lottato per l'assegnazione di un numero maggiore di medici, e Lungro che è rientrata nelle realtà destinatarie della misura di supporto e sostegno al sistema sanitario regionale.
Queste sono, dunque, le assegnazioni definitive del contingente che in questo momento sta seguendo il corso di lingua italiana che preparerà il personale al lavoro in corsia.