Le sorti della sanità nella Calabria del nord-est sempre più legate al prezioso servizio dei medici cubani
In Calabria è arrivato un altro contingente di 98 specialisti inviati da L'Avana, una parte di loro sarà distribuita nei due presidi spoke di Corigliano-Rossano e Castrovillari e negli ospedali periferici. Ecco quanti sono e dove saranno dislocati
COSENZA – È giunto in Calabria un nuovo contingente di medici cubani composto da 98 unità. Ad annunciarlo è il presidente della Regione, Roberto Occhiuto.
Il gruppo di medici sarà così ripartito: 44 nell’Asp di Cosenza; 17 nell’Asp di Vibo Valentia; 11 nell’Asp di Crotone; 10 nell’Asp Reggio Calabria; 10 nell’Asp Catanzaro e 6 alla “Renato Dulbecco” di Catanzaro.
Nello specifico, i presidi ospedalieri della Sibaritide-Pollino accoglieranno 20 medici che opereranno nelle strutture di Cariati (3), Castrovillari (4), Corigliano (1), Mormanno (2), Rossano (8) e Trebisacce (2).
In questo momento, in Calabria, operano 270 medici cubani di cui 52 giunti il 28 dicembre 2022 e in corsia da metà gennaio 2023; e 120 arrivati il 4 agosto 2023, in corsia da metà agosto.
Gli ultimi 98, arrivati il 31 gennaio 2024, saranno chiamati a frequentare il corso di lingua italiana che li preparerà al lavoro in corsia.