La Sila confermata "Riserva della Biosfera" da Unesco
Riconfermato per altri 10 anni l'ambito riconoscimento. Bloise si è detto «pronto a rafforzare sempre di più gli stimoli verso strategie di tutela e sviluppo sostenibile»
SILA - Dopo articolata valutazione dell’Istituto “IACBR” (Comitato Consultivo del Consiglio Internazionale di Coordinamento del programma MAB UNESCO) seguita alla candidatura di revisione periodica avanzata a Settembre 2024, il Comitato Tecnico Nazionale per il Programma Man and Biosphere UNESCO, Direzione generale Tutela della Biodiversità e del Mare (TBM), Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, nei giorni scorsi ha trasmesso all’Ente Parco Nazionale della Sila, in qualità di soggetto coordinatore della omonima Riserva della Biosfera, l’esito positivo della richiamata procedura.
UNESCO rinnova quindi, per altri 10 anni il riconoscimento nell’ambito del programma “Man & Biosphere” (MAB) conferito alla Sila per la prima volta nel 2014.
Il rapporto di revisione periodica redatto dalla Riserva di Biosfera Sila è stato ufficialmente approvato durante la 37ª sessione del Consiglio Internazionale di Coordinamento del Programma Uomo e Biosfera (MAB – ICC) tenutasi nel settembre scorso ad Hangzhou in Cina. La valutazione data da IACBR sull’operato della sola Riserva della Biosfera calabrese è stata molto positiva, testimoniando come la Sila soddisfi i criteri del Quadro Normativo della Rete Mondiale delle Riserve della Biosfera, confermando l’elevato valore ambientale, culturale e socio-economico del territorio.
Molto apprezzato è stato il Piano d’Azione 2023 – 2028 della Riserva che identifica interventi su questioni cruciali per la regione nelle tre principali funzioni della Riserva, coinvolgendo decine di stakeholder locali pubblici e privati. Nel corso del prossimo anno il Piano d’Azione sarà oggetto di un periodico aggiornamento e chi fosse interessato a proporre nuove progettualità potrà farlo.
Il Commissario Straordinario dell’Ente Parco Nazionale della Sila e Coordinatore della Riserva della Biosfera Sila, Liborio Bloise, ha commentato il rinnovo del riconoscimento UNESCO evidenziando l’importante risultato e, al tempo stesso, si è detto «pronto a rafforzare sempre di più gli stimoli verso strategie di tutela e sviluppo sostenibile, in un’ottica di cooperazione e responsabilità condivisa con tutta la comunità della Riserva della Biosfera Sila».
«La riserva della Biosfera della Sila di cui fanno parte 63 comuni dovrà assumere la definitiva consapevolezza del potenziale che rappresenta il riconoscimento Unesco e dell’importanza di sviluppare programmi di sviluppo sostenibile, per migliorare le condizioni della vivibilità ambientale, in un territorio ricco di straordinarie bellezze naturali. La Calabria - ha concluso - ha bisogno di essere accompagnata nei processi di sostenibilità in linea con la programmazione di sviluppo della Regione, per rintracciare un turismo qualificato e stimolare modelli virtuosi in agricoltura».
Grande soddisfazione è stata espressa dal Direttore, Ilario Treccosti, per il raggiungimento di questo importante risultato. «Un traguardo di grande valore che conferma l’importanza del lavoro svolto e rafforza il ruolo della Riserva della Biosfera a livello nazionale ed internazionale. Il risultato raggiunto è frutto dell’impegno costante, della competenza e dello spirito di squadra che caratterizzano l’operato dello staff della Riserva».
Questa lieta ed importante notizia sigilla un 2025 importante per la Riserva della Biosfera della Sila che ha visto lo sviluppo di diversi progetti rivolti ai Comuni - grazie ai finanziamenti di origine ministeriale tramite la strategia “UNESCO per il Clima” - e l’avvio della concessione del logo promozionale della Riserva della Biosfera per promuovere i prodotti, servizi ed eventi ad alto valore ambientale della Sila.
La notizia del rinnovo del riconoscimento MAB UNESCO sarà anche ulteriore stimolo per il 2026 per il quale la Riserva della Biosfera Sila ha già in programma diverse iniziative, tra cui “Young Reporter”, progetto che stimolerà e coinvolgerà i giovani del territorio nello scoprirne e narrarne i valori ambientali.