2 ore fa:Influenza, domani (finalmente) arrivano i vaccini a Bocchigliero. Domenica a Campana
3 ore fa:Calcio dilettantistico, il Premio StadioRadio approda nell’Alto Jonio
30 minuti fa:Colpo di mercato della Rossanese: arriva David Bessa
4 ore fa:Alta velocità, Stasi attacca: «Una tecnocrazia strapagata condanna la Calabria al Medioevo dei trasporti»
Adesso:La Calabria vola alle finali europee del Tour Music Fest 2025 con sette artisti: ecco i nomi
2 ore fa:Sistema penitenziario calabrese, Fns Cisl chiede maggior dialogo
1 ora fa:Co-Ro dice "no" alla violenza di genere: il Parco Fabiana Luzzi diventa voce delle vittime
3 ore fa:Casa Serena e il caso del concorso per il direttore amministrativo: «Serve trasparenza totale»
4 ore fa:Natale in Co.Ro 2025/2026: il Comune avvia la procedura per la ricerca sponsor
1 ora fa:Orrico (M5s) chiede lumi a Occhiuto sulla chiusura del Consultorio di Cariati: «Servono risposte»

Don Fiorenzo De Simone è cittadino di Spezzano Albanese: conferita l'onoreficenza all'ex parroco

1 minuti di lettura

SPEZZANO ALBANESE – È stata conferita ieri sera, nel corso di un consiglio comunale da hoc, con tutti i voti favorevoli di maggioranza e minoranza, la cittadinanza onoraria a don Fiorenzo De Simone. L'evento, preannunciato dallo stesso sindaco Ferdinando Nociti lo scorso 31 agosto, in occasione dell'ultima celebrazione dell'ormai ex parroco, ha visto la partecipazione plebiscitaria della comunità arbëreshe. Ad aprire i lavori la presidente del consiglio, Rossana Nociti, la quale ha sottolineato l'importanza dell'evento definendolo come «il massimo riconoscimento che un'amministrazione può dare». La stessa ha ricordato tutte le qualità che don De Simone, in 15 anni di attività, ha messo al servizio dell'intera popolazione. Anche i consiglieri di minoranza, Emiliana Iannuzzi e Luigi Serra, si sono detti compiaciuti per il conferimento della cittadinanza, ricordando a più tratti il buon operato del sacerdote. È il sindaco Ferdinando Nociti, infine, a sottolineare i meriti del neo concittadino, evidenziando, come scritto anche nella pergamena ricordo, i sentimenti di «profonda gratitudine e riconoscenza per la dedizione e l'impegno ineccepibile nella cura pastorale della Comunità Ecclesiale; per il restauro e la cura certosina delle nostre Chiese; per la valorizzazione dell'identità arbëreshe e per aver inciso nel tessuto sociale, culturale e religioso della nostra comunità».  «Per Spezzano - ha concluso - è stato un onore averti come parroco».

Dopo il voto unanime dell'intero consiglio, il sindaco ha consegnato la pergamena ricordo e invitato don Fiorenzo e il neo parroco, don Pino Straface, ad accomodarsi al tavolo dell'assise. «La chiesa - ha detto don Straface, anche vicario del vescovo - festeggia questo momento con gioia. Pensiamo a camminare insieme per il bene di tutta la comunità». Evidentemente soddisfatto, don Fiorenzo ha salutato in arbëreshe i presenti che, immediatamente hanno fatto partire l'applauso. «Sarò vostro concittadino con orgoglio -ha detto-, non è stato un caso che io abbia iniziato a muovere i primi passi proprio a Spezzano. Mi sento legato a voi per sempre».

Dopo la cerimonia, è stato organizzato un momento di rinfresco nella Villa del Ricordo. Venerdì 22 settembre, alle ore 18, don Fiorenzo farà il suo ingresso come parroco delle chiese di Sant'Antonio e Santa Maria Maggiore di Corigliano. La comunità, con il sindaco Nociti, saranno presenti.

Veronica Gradilone
Autore: Veronica Gradilone

26 anni. Laurea bis in Comunicazione e Tecnologie dell’Informazione. Mi piace raccontare le storie, non mi piace raccontare la mia