Fibrillazione atriale, screening gratuito a Schiavonea giovedì 17
Dalle 9,30 in piazza Portofino. Il direttore sanitario Rizzo: «La prevenzione è più efficace quando parte dal territorio e va incontro alla gente»

CORIGLIANO - ROSSANO - Continua la campagna di prevenzione cardiovascolare la “Musica del Cuore “dedicata allo screening gratuito della fibrillazione atriale, fortemente voluta dal dr Antonello Graziano, Direttore Generale dell’ASP di Cosenza ed organizzata dal dr Martino Rizzo Direttore Sanitario dell’ASP di Cosenza e dalla drssa Silvana De Bonis Direttore UOC Cardiologia Corigliano-Rossano ed in programma giorno 17 Agosto dalle ore 9,30 alle ore 18 in piazza Portofino –Schiavonea- Corigliano Rossano.
Si tratta della quarta giornata, dopo le prime tre, alle quali hanno partecipato in centinaia, svoltesi a Rossano, Corigliano e Longobucco.
Importante anche il sostegno della Protezione Civile che forniranno gazebo, tavoli e sedie e quanto necessario per lo svolgimento materiale degli screening,
Appuntamento fondamentale per il contrasto a questa aritmia cardiaca che insorge in maniera silenziosa e può provocare conseguenze nefaste. «L’importanza dello screening – spiega la dottoressa De Bonis – è anche associata al fatto che il rischio di fibrillazione atriale aumenta con l’avanzare dell’età. Spesso è silente, non dà campanelli d’allarme e può sfociare in complicanze molto pericolose come l’ictus ischemico. La diagnosi precoce, grazie alla prevenzione, è uno dei nostri obiettivi. In linea con le direttive del nostro Direttore Generale, dr Antonello Graziano, vogliamo stare vicino alla gente e fare sensibilizzazione e prevenzione. Questa volta partiamo dalle piazze, ma in programma – annuncia la De Bonis – c’è anche la prevenzione nelle scuole. Per fare ancor più rete e rafforzare la comunità – conclude – è nata l’associazione “Gli Amici del cuore” a Rossano.
Il Dr Martino Rizzo, direttore Sanitario dell’ASP di Cosenza, che ha organizzato il progetto, spiega che la prevenzione è molto piu’ efficace quando parte dal territorio e va incontro alla gente. Questa iniziativa è un vero e proprio progetto “salvavita” se si pensa che la Fibrillazione Atriale (FA) in Italia colpisce circa un milione e cento mila ultrasessantacinquenni, 1 anziano su 12, e solo in Calabria ha una prevalenza del 6,2 %. Aumenta in maniera significativa il rischio di ictus cerebrale (su 200 mila casi di ictus mediamente diagnosticati ogni anno in Italia circa 36 mila sarebbero imputabili alla Fibrillazione Atriale), e nel corso della vita circa 1 persona su 3 affetta da FA va incontro ad un ictus cerebrale, un evento grave, che si può evitare scoprendo in tempo la presenza di questa aritmia e iniziando il trattamento con una terapia appropriata.
"Intercettare la fibrillazione, in particolare le forme asintomatiche - conclude De Bonis - consente di instaurare una adeguata terapia anticoagulante orale in grado di prevenire la complicanza più temibile, ovvero l’ictus. La campagna di screening si rivolge alle persone con più di 60 anni che non sanno di avere la fibrillazione atriale, poiché l’età di per sé è già un fattore di rischio per questa aritmia".
Lo screening consisterà nella registrazione, di una traccia elettrocardiografica per valutare il ritmo cardiaco, la misurazione della pressione arteriosa e lo screening della apnea notturna, altra patologia diffusa, ma spesso non diagnostica e correlata alla fibrillazione atriale.