11 ore fa:Dante Senza Frontiere: Con-Tatto porta a Salerno il teatro come ponte tra cultura e comunità
15 ore fa:Caro biglietti, Senese (Uil): «Penalizza chi parte e chi aspetta»
11 ore fa:Denatalità, la Regione rafforza la rete pubblica della PMA
14 ore fa:Laghi di Sibari, Iacobini incontra il nuovo gruppo imprenditoriale che ha rilevato la Casa Bianca Group
12 ore fa:Nuovo svincolo SS106, Cassano divisa a metà: insorge il Sindaco Iacobini
15 ore fa:Castrovillari, incendio in casa: giovane gravemente ustionato
15 ore fa:All'Unical arriva il jazz di Danilo Rea e il gospel di Eric B. Turner
12 ore fa:Pollino-Sybaris, il progetto di turismo lento che unisce il Pollino alla Sibaritide giunge alla fase di test collettivo
13 ore fa:L’Associazione Matrangolo firma a Roma un protocollo con Legacoop
16 ore fa:Tutelare le clementine, Salimbeni sollecita collaborazione tra enti e competenze scientifiche per proteggere le produzioni

Cassano Jonio, torna in funzione l'antico orologio della città risalente al 1875

1 minuti di lettura

CASSANO JONIO - Dopo oltre dieci anni torna alla sua piena funzionalità lo storico meccanismo dell'orologio inserito nella torre che sovrasta la città e risalente al 1875.

«Già nei giorni scorsi - riporta la nota -, alcuni rappresentanti dell'amministrazione comunale e funzionari del comune avevano effettuato un sopralluogo con un tecnico specializzato arrivato da Catania il quale ha visitato la torre dell'orologio per un controllo al fine di prendere coscienza del da farsi in vista dell'intervento di ripresa della piena funzionalità dello stesso e si è complimentato per la storicità e la particolare fattezza del meccanismo. Il meccanismo, infatti, è fermo da alcuni mesi mentre i famosi "cinti ntinni" (i "cento rintocchi" suonati tre volte al giorno) non si sentivano più da anni, sia a causa del mal funzionamento e sia a causa delle difficoltà nel trovare manodopera altamente specializzata. Da martedì, però, le cose sono cambiate. L'intervento dei tecnici siciliani è andato a buon fine e l'orologio ha ripreso a funzionare segnando le ore e scandendo l'incedere con i classici suoni di campana che tanto mancavano alla comunità. Non è un caso che Gino Bloise giornalista, politico, scrittore e poeta, scrisse proprio un componimento dal titolo "u dirlogi", che secondo la leggenda è stato costruito dai briganti in una sola notte insieme al campanile. Per tale motivo, si è pensato ad un possibile collegamento a riti magici, diventando utile strumento per il richiamo alla memoria di gioiosi ricordi infantili».

«L'ultimo sopralluogo per limare gli ultimi dettagli - si legge ancora - s'è tenuto proprio martedì mattina. Oltre ai tecnici catanesi hanno partecipato il sindaco Giovanni Papasso, il responsabile dell'Urbanistica Tonino Iannicelli e il geometra Lorenzo Piccoli. L'orologio, composto da tre treni o cilindri, suoneria ore, suoneria quarti e movimento centrale con pendolo, scappamento a chevilles, pendolo pesante battente il secondo e suoneria a rateau alla francese è di grande valore. Né del meccanismo, né degli esterni è stato toccato nulla, anzi, l'obiettivo è stato quello di rimetterlo in funzione conservandone il materiale storico così da farne un museo. Da martedì, quindi, i cento rintocchi sono ritornati: alle otto meno dieci, a mezzogiorno meno dieci e a mezzanotte meno dieci, per la felicità di tutta la comunità».

«Siamo felici – ha detto il sindaco Papasso – manteniamo una promessa fatta alla città nel corso della Notte Bianca 2022 quando avevamo detto ai cittadini che entro la prossima Notte Bianca l'orologio avrebbe ripreso a funzionare. Così è stato. La comunità ritrova un elemento identitario ma non ci fermiamo qui: nei prossimi giorni partirà l'intervento di restauro della torre mentre a breve contiamo di ripristinare del percorso pedonale che porta all'orologio e alla Pietra del Castello».

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.