Lavia (Cisl) e Ventarola (Filca Cisl) esprimono solidarietà alla Webuild: «Rafforzare presidio e controllo»
I sindacalisti commentano l’ennesimo atto intimidatorio sul cantiere del terzo megalotto della Statale 106: «Serve una reazione ferma di contrasto e uno scatto in avanti da parte di tutti per isolare le forze criminali»
CASSANO JONIO – Dichiarazione di Giuseppe Lavia, Segretario Generale Cisl Cosenza, e Franco Ventarola, Filca Cisl Calabria:
«Nella notte nuovo vile atto contro due mezzi dell’azienda Webuild, dati alle fiamme nel comune di Cassano Jonio in uno dei cantieri della costruenda nuova Strada Statale 106. Per la Cisl e la Filca una escalation che sta colpendo un cantiere ed un’opera importante, fondamentale per il superamento dei ritardi infrastrutturali del territorio.
Le mire della ’ndrangheta e della criminalità organizzata colpiscono da tempo il tessuto economico e produttivo di un’area dinamica come la Sibaritide.
Occorre mettere in campo ogni strumento di contrasto. Confidiamo nell’azione della Magistratura e auspichiamo che possano essere rapidamente individuati e puniti i responsabili. Nel frattempo, occorre aumentare il livello di presidio, controllo e sorveglianza del territorio sul quale insiste il cantiere.
Avvieremo gli strumenti previsti dai Protocolli per la legalità coinvolgendo la Prefettura. Serve una reazione ferma di contrasto e uno scatto in avanti da parte di tutti per isolare le forze criminali».