La Calabria sopra la media nazionale per il riciclo di imballaggi in acciaio
Nella nostra regione la raccolta annuale per abitante ha raggiunto i 4,5 kg, superando la media nazionale e l'Italia supera l'obiettivo di riciclo dell'80% fissato per il 2030
CALABRIA - La Calabria si conferma una delle migliori regioni nel Sud Italia in termini di riciclo e recupero di imballaggi in acciaio, come barattoli e scatolette, bombolette spray, tappi corona, capsule, scatole fantasia, latte, fusti e fustini: nel 2022 la raccolta registra un aumento del +12,5% e con 4,5 kg per abitante raccolti in un anno la Regione supera la media nazionale che si attesta a 4,4 kg per abitante.
«Una conferma - si legge nella nota - dell’efficacia degli investimenti sia pubblici che privati nell’efficientamento degli impianti e nei sistemi di raccolta, e una testimonianza del senso di responsabilità e di attenzione all’ambiente dei calabresi.
Il dato è emerso dal rapporto nazionale presentato oggi a Catania da Ricrea, il Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo degli Imballaggi in Acciaio, parte del Sistema Conai. Nell’ultimo anno in Italia sono state avviate complessivamente al riciclo 418.091 tonnellate di imballaggi in acciaio, pari all’80,6% dell’immesso al consumo. Un quantitativo sufficiente per realizzare binari ferroviari in grado di collegare Reggio Calabria ad Al Kuwait, capitale del Kuwait.
"Siamo molto orgogliosi dei risultati raggiunti: nell’ultimo anno abbiamo sfiorato l’81% di imballaggi in acciaio avviati a riciclo, superando già oggi gli obiettivi europei fissati per il 2030 - ha dichiarato Domenico Rinaldini, Presidente di Ricrea- Questi risultati sono resi possibili dalle tante iniziative di comunicazione a livello nazionale e territoriale, e dal lavoro sinergico e ben collaudato di tutti gli operatori della filiera. Il percorso virtuoso degli imballaggi in acciaio inizia nelle case degli italiani e si conclude in acciaieria, dove vengono fusi per tornare a nuova vita, riciclati al 100% e all’infinito. La rinascita dell'acciaio sotto forma di nuovi prodotti rappresenta un perfetto esempio di economia circolare e di convenienza, tanto economica quanto ambientale”.
Costituito nel 1997 Ricrea è un consorzio senza scopo di lucro che ha l’obiettivo di favorire la raccolta, il riuso e l’avvio a riciclo di tutti i rifiuti di imballaggio in acciaio come barattoli e scatolette, bombolette spray, tappi corona, capsule, scatole fantasia, latte, fusti e fustini. Oggi Ricrea conta 311 consorziati e un vasto numero di operatori distribuiti sull’intero territorio nazionale.
L’Accordo Quadro Anci-Conai, attraverso l’attivazione di convenzioni, promuove la crescita della raccolta differenziata dando il via al percorso virtuoso del riciclo. Oggi sono attive 446 convenzioni per un totale di 6.089 Comuni coinvolti e 51.033.932 persone servite. La popolazione italiana coperta da convenzione nel 2022 è stata pari all’86%, con un incremento dell’1,5% rispetto al 2021.
L'acciaio è il materiale più riciclato in Europa: è facile da differenziare e viene riciclato all’infinito senza perdere le proprie intrinseche qualità. Grazie alle 418.091 tonnellate di imballaggi in acciaio avviate al riciclo in Italia nel 2022, sufficienti per realizzare binari ferroviari in grado di collegare Roma a Istanbul, si è ottenuto un risparmio di 6.750 TJ di energia primaria e si è evitato sia l’utilizzo di 398.000 tonnellate di materia prima vergine che la dispersione di 548.000 tonnellate di CO2 equivalente (dati Ricrea su elaborazioni Lcc Conai)».