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Mancano medici, ora è a rischio anche il punto nascita di Corigliano-Rossano

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CORIGLIANO-ROSSANO – La carenza di medici continua a creare problemi, disagi e preoccupazioni al servizio sanitario pubblico. Le figure professionali mancano ormai in ogni ramo specialistico e questo rischia di creare pericolose interruzioni all’interno del processo assistenziale. Un effetto domino che vede tutti coinvolti. Nessuno escluso. Nemmeno quelle unità d’eccellenza come il punto nascita di Corigliano-Rossano. Qui da qualche giorno, la crisi di personale sta creando i primi importanti disagi.

Da ieri, infatti, per carenza e indisponibilità di medici al presidio spoke “Compagna” di Corigliano, dove opera l’unità operativa di Ostetricia e Ginecologia, diretta dal dottore Gaetano Gigli, sono state sospese tutte le attività ambulatoriali.

Mancano medici, dicevamo, ma il vero problema è che al momento sembrano non esserci prospettive se non quelle di arruolare, a cifre astronomiche, professionisti a gettone.

Impensabile, ovviamente, la prospettiva che uno dei punti nascita più prolifici della Calabria e ad alta prestazione di efficienza, come quello coriglianorossanese, possa essere soppresso o accorpato è da escludere. Sicuramente, però, i disagi potrebbero protrarsi a lungo. Anche perché in prospettiva ci sono ulteriori pensionamenti, Almeno tre e tutti a distanza di pochissimo tempo.

Intanto, per trovare un’immediata soluzione, dovrebbe tenersi nei prossimi giorni un incontro operativo con il management dell’Asp di Cosenza, la direzione sanitaria ospedaliera e dell’unità operativa.

Marco Lefosse
Autore: Marco Lefosse

Classe 1982, è schietto, Idealista e padre innamorato. Giornalista pubblicista dal 2011. Appena diciottenne scrive alcuni contributi sulla giovane destra calabrese per Linea e per i settimanali il Borghese e lo Stato. A gennaio del 2004 inizia a muovere i passi nei quotidiani regionali. Collabora con il Quotidiano della Calabria. Nel 2006 accoglie con entusiasmo l’invito dell’allora direttore de La Provincia, Genevieve Makaping, ad entrare nella squadra della redazione ionica. Nel 2008 scrive per Calabria Ora. Nell’aprile 2018 entra a far parte della redazione di LaC come corrispondente per i territori dell’alto Jonio calabrese. Dall’1 giugno del 2020, accoglie con piacere ed entusiasmo l’invito dell’editore di guidare l’Eco Dello Jonio, prestigioso canale di informazione della Sibaritide, con una sfida: rigenerare con nuova linfa ed entusiasmo un prodotto editoriale già di per sé alto e importante, continuando a raccontare il territorio senza filtri e sempre dalla parte della gente.