2 ore fa:A Spezzano Albanese Mimmo Lucano e Monsignor Savino per la presentazione di "Barche di Sabbia"
1 ora fa:Alla Cittadella dei Ragazzi di Co-Ro "Va in scena il Dolore – Donne palestinesi si raccontano"
4 ore fa:Sanità in affanno a Bocchigliero: anziani e fragili senza vaccino
3 ore fa:Giunta a nove, Campana (AVS): «Occhiuto allarga il suo cerchio magico sulla pelle dei calabresi»
17 minuti fa:Anche Rossano cambia volto: via Nazionale diventa una “piazza lunga”
47 minuti fa:Mimose nelle scuole e riqualificazione urbana: Castrovillari si prepara alla Festa dell'Albero 2025
3 ore fa:Mauro (FdI) attacca il Comune di Co-Ro su porto, pesca e mercato ittico: «Incapacità totale»
2 ore fa:Consultorio di Cariati ancora chiuso perché manca l'ostetrica: «Inaccettabile. Basta promesse»
4 ore fa:Formazione Asp Cosenza: focus sulla prevenzione delle infezioni nelle strutture sanitarie
1 ora fa:I Giovani Dem plaudono alla proposta di legge di Madeo: «Combattiamo l’inverno demografico»

All'alberghiero di Castrovillari parte il progetto con l'Unical “Researchers at Schools activities”

1 minuti di lettura

CASTROVILLARI - Nei giorni scorsi si è svolto, nella Sala Ristorante dell’Ipseoa “Karol Wojtyla” di Castrovillari, il primo incontro del progetto “Researchers at Schools activities”, organizzato dall’Università della Calabria e rientrante nell’ambito dell’evento “Notte dei Ricercatori”, rivolto a tutte le scuole calabro-lucane.

«L’attività – si legge nella nota -, fortemente voluta dalla Dirigente Scolastica Immacolata Cosentino e promossa dalla professoressa Antonietta Mirabelli, è rivolta agli studenti delle classi 4ªA, 4ªB,4ªC, 4ª D, 5ªA, 5ªB, 5ªC dell’istituto, con l’obiettivo di fare aumentare l’interesse degli studenti verso discipline scientifiche, grazie alla ricerca Steam: Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Arti e Matematica.

«Obiettivo del progetto, che vede il coinvolgimento dei ricercatori dell’Unical e dai loro contesti di apprendimento informale Out Of School, è quello di contrastare l’abbandono scolastico. Gli studenti, sotto la guida delle dottoresse del Cnr Emma Piacentina e Rosalina Mazzei, hanno potuto avvicinarsi alla ricerca contemporanea attraverso quella indispensabile interazione tra ricercatori, insegnanti e studenti sulle sfide della società e sulle cinque missioni di ricerca e innovazione dell’Unione Europea: Adaptation to Climate Change, Including Societal Transformation; Cancer; Healthy Ocean, Seas, Coastal and Inland Waters; Climate-Neutral and Smart Cities; Soil Health and Food. Le migliori idee (Cases) prodotte dei team studenti parteciperanno al contest finale “Case Conference” di quest’anno, durante il quale, sarà premiato il migliore progetto».

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.