Incidente al quadrivio di Sibari, è polemica sui semafori mentre si riapre la questione su una nuova rotatoria
Dopo l’ennesimo schianto di ieri molti automobilisti denunciano sui social il malfunzionamento dell’impianto di segnalazione luminosa. Ma Anas rassicura: «Si tratta di un semaforo intelligente» e spiega come funziona
CASSANO JONIO – Dopo l’ennesimo incidente che si è consumato ieri pomeriggio sul quadrivio di Sibari e che ha fatto registrare ben 5 feriti, monta la polemica sui social. Sono tantissimi gli utenti e gli automobilisti che nel commentare la notizia hanno evidenziato come l’impianto semaforico posto all’incrocio tra la Statale 106 e la Statale 534, in località Stombi, non sia ben sincronizzato e che tale situazione risulta pericolosissima per la viabilità.
Non sappiamo se l’incidente di ieri sia o meno correlato al corretto utilizzo o funzionamento dell’impianto di segnalazione luminosa, ma le diverse lamentele ci hanno indotto a capirne di più. Soprattutto alla luce del ripetersi di incidenti stradali, anche gravissimi, sul quel punto preciso della statale e a seguito delle ripetute istanze del sindaco di Cassano Jonio, Gianni Papasso che da anni chiede la rimozione dei semafori e l’installazione di una nuova rotatoria.
Stamani ci siamo recati sul quadrivio di Sibari per verificare le condizioni dell’impianto semaforico. Nei circa 30 minuti di sorveglianza sull’incrocio, in realtà, non abbiamo notato alcuna diacronia delle lampade semaforiche, quindi nessun problema dovuto alla cattiva sincronizzazione dei lampeggiatori. Piuttosto, abbiamo registrato che i tempi di durata delle lampade (verde e rosso), sullo stesso punto, sono variati per ben due volte. In particolare, con metodo non scientifico ma empirico, abbiamo notato che la lampada verde posizionata sull’intersezione lato sud della Statale 106 la durata è stata in una rilevazione di 45 secondi ed in una seconda rilevazione di 32 secondi.
A questo punto abbiamo interpellato Anas. «Il semaforo – ha risposto l’ente nazionale delle strade - funziona correttamente, non abbiano avuto segnalazioni di non funzionamento». «I tempi sulla Statale 534 e strada comunale (Sibari Stombi) – hanno precisato ancora da Anas - variano a seconda del traffico. È un impianto che minimizza le code dei clienti ma funziona sempre con lo stesso numero di lanterne semaforiche».
In buona sostanza si tratta di un semaforo intelligente. Verifica tramite spire elettromagnetiche la presenza di auto su alcune corsie in modo da non accendere il verde quando non serve permettendo alle auto della Statale 106 di avere il verde per più tempo.
Intanto, però, la polemica e i dubbi restano. Così come anche la proposta del sindaco Papasso di realizzare una nuova rotatoria per evitare che quell’incrocio maledetto (regolato da semafori più o meno intelligenti) non possa arrecare danni e problemi più di quanti non ne abbia già fatti. Non solo, la realizzazione di una nuova rotatoria sul quadrivio degli Stombi sarebbe anche una panacea per l’intera area archeologia e museale di Sibari (vicinissima all’area in questione) che ad oggi rimangono letteralmente prigionieri proprio di quel bivio.