Corigliano-Rossano fa scuola di “buone pratiche”
La terza città della Calabria tra i sette comuni italiani che hanno adottato un approccio partecipativo e integrato per replicare il modello di attivazione del mondo dell’arte e della cultura per l’azione climatica sviluppato da Manchester

BOLOGNA - Si è svolta questa mattina a Bologna la conferenza finale della prima rete nazionale di trasferimento di buone pratiche, guidata dall’Anci come punto nazionale del programma Urbact, che mette in luce l’esperienza condotta da sette Comuni italiani (Avellino, Siena, Sestri Levante, Ferrara, Cuneo, Corigliano-Rossano e Rovereto) che hanno adottato un approccio partecipativo e integrato per replicare il modello di attivazione del mondo dell’arte e della cultura per l’azione climatica sviluppato da Manchester, e replicato per la prima volta in Italia da Mantova con il progetto C-Change.
L’evento di Bologna hanno messo in luce pratiche e soluzioni che possono essere adottate in altri contesti locali italiani e ha coinvolto attori nazionali e locali del mondo della cultura per testimoniare quanto la collaborazione tra mondi diversi possa avere un impatto positivo sulle politiche di sostenibilità ad ogni livello.
Una occasione importante per stimolare il dibattito e l’azione dei Comuni a partecipare alle prossime edizioni di Urbact e sfruttare al meglio i fondi delle politiche di coesione per consolidare percorsi volti alla costruzione di una cultura della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente.
(fonte Anci.it)