Primo soccorso, la sospensione della convenzione con la Misericordia di Trebisacce preoccupa il territorio
Interviene l’amministrazione comunale di Roseto Capo Spulico: «Non possiamo permetterci il lusso di perdere un servizio così importante»
ROSETO CAPO SPULICO - Il sindaco di Roseto Capo Spulico, Rosanna Mazzia, e l'amministrazione comunale esprimono la loro preoccupazione in merito all'annuncio di sospensione del servizio di supporto svolto dalla Misericordia di Trebisacce a supporto del 118. «Siamo estremamente preoccupati per l'annuncio con cui il responsabile dell'Associazione Confraternita Misericordia di Trebisacce ha reso nota la necessità di sospendere il servizio H24 di supporto del proprio personale e dei propri mezzi alla postazione fissa di 118 di Corigliano e che serve tutto il territorio ionico per le emergenze sanitarie, a partire da oggi lunedì 5 settembre. Una decisione grave ed inevitabile dopo il mancato rinnovo della convenzione tra la Misericordia ed il 118».
Dell’accaduto ne avevamo dato l’annuncio qualche giorno fa, dicendo che «causa dei continui rinvii nel rinnovo della convenzione, la blasonata associazione di Trebisacce ha comunicato di dover interrompere l'attività di supporto al 118. Da oggi quindi meno ambulanze e personale formato per le emergenze sull'Alto Ionio». (continua a leggere qui l'articolo). Una situazione che purtroppo desta preoccupazione a causa della già scarsa presenza di servizi legati alla sanità.
«Non possiamo permetterci - conclude Mazzia e l’amministrazione tutta - il lusso di perdere un servizio così importante né di disperdere le competenze acquisite negli anni dalla Misericordia che ha garantito agli utenti di questo territorio interventi tempestivi nel settore dell'assistenza-urgenza. Come amministrazione comunale abbiamo sollecitato l'Asp a rinnovare la convenzione con la Misericordia, esprimendo forte preoccupazione per lo stato di abbandono dell'Alto Jonio cosentino nell'ambito dei servizi essenziali e nella sanità in particolare».