Licenziamenti punitivi Conad di Castrovillari, la Filcams Cgil Calabria denuncia: «Un grave attacco»
Licenziati 4 iscritti Filcams Cgil. «Chiediamo con urgenza alle istituzioni di intervenire e di assumersi la responsabilità di garantire il rispetto delle leggi e dei contratti». Laghi: «Non li lascio soli»

CASTROVILLARI - La Filcams Cgil Calabria e la Cgil Pollino Sibaritide Tirreno denunciano con fermezza il licenziamento di quattro lavoratori iscritti al sindacato, impiegati nel punto vendita Conad di Castrovillari gestito dalla proprietà Alcom.
«Si tratta - dichiarano nella nota - di un atto grave e inaccettabile, che si inserisce in un quadro già segnato da analoghi episodi antisindacali, come quello avvenuto a Montalto Uffugo, dove sono stati licenziati altri iscritti e un delegato sindacale della cooperativa 3M, al servizio di Pac2000a (Conad). Il noto slogan "Persone oltre le cose" del marchio Conad suona oggi beffardo: la realtà dimostra infatti un trattamento opposto, con lavoratori considerati meri strumenti da utilizzare e scartare quando rivendicano i propri diritti».
«La Filcams Cgil Calabria e la Cgil Pollino Sibaritide Tirreno ribadiscono con forza che non tollererà questo tipo di repressione e sarà al fianco dei lavoratori licenziati, ai quali ha già garantito piena assistenza legale. Le azioni di lotta sindacale saranno intensificate fino a quando non sarà restituito a ciascuno il diritto al lavoro, alla dignità e alla giustizia».
«Chiediamo con urgenza alle istituzioni - rimarcano - di intervenire e di assumersi la responsabilità di garantire il rispetto delle leggi e dei contratti. Allo stesso tempo, rivolgiamo un appello al marchio Conad affinché riveda la gestione della propria rete di distribuzione, affidandola a imprenditori che rispettino i diritti dei lavoratori e li trattino come persone, non come oggetti. Non è accettabile che in un paese civile si continui a licenziare chi si iscrive a un sindacato, mentre si lascia spazio all'impunità per chi sfrutta il lavoro e calpesta la dignità umana. La Filcams Cgil Calabria continuerà a lottare con determinazione per difendere i diritti di tutti i lavoratori».
Sulla questione è intervenuto anche il consigliere regionale, Ferdinando Laghi: «Sono davvero rammaricato dal grave provvedimento che è caduto sulla testa di questi lavoratori – ha dichiarato l'On. Laghi - Ragazzi onesti che si ritrovano licenziati, perché aderenti alla CGIL, secondo quanto da loro dichiarato e sostenuto dallo stesso sindacato. Ora la loro vertenza proseguirà legalmente, insieme al supporto della sigla sindacale che da subito ha chiesto l'intervento delle istituzioni. È per questo che voglio ribadire la mia vicinanza a questi dipendenti, confermando la piena disponibilità a sostenere la loro causa e le loro ragioni – conclude -. Resto al loro fianco e, lo ribadisco, non li lascio soli».