Caos scuole, da Rossano a Corigliano venti di protesta tra i genitori e l'Amministrazione comunale prova a buttare acqua sul fuoco
Dopo l'annunciato sit-in di domani davanti alla scuola "Levi" (parzialmente sfrattata dal suo edificio) anche il plesso "Ariosto" pronto a protestare. Tutto dipenderà dalle rassicurazioni che arriveranno stamani dal palazzo di città

CORIGLIANO-ROSSANO - Si preannuncia un inizio di anno scolastico caldo e turbolento a Corigliano-Rossano. I genitori dei ragazzi che frequentano l'istituto "Carlo Levi" di Rossano e l'istituto "Ariosto" di Corigliano sono sul piede di guerra. Se non tutti sicuramente la maggioranza. Le rivendicazioni sono tante, sicuramente complesse e diverse l'una dall'altra ma hanno tutte un unico comune denominatore: «l'incapacità dell'Amministrazione comunale di affrontare e superare emergenze che sono note da mesi se non da anni».
E se a Rossano il problema principale è rappresentato dalla carenza di spazi per le aule, effetto diretto dei lavori che vennero effettuati per consentire durante l'emergenza pandemica di avere classi più spaziose, che continuano a costringere alcune classi a "migrare" verso altri locali esterni alla scuola; a Corigliano la questione appare essere molto più complessa.
Al centro della polemica, ancora una volta, è finito l'istituto Ariosto. Qui i genitori lamentano un complesso di questioni - alcune in piedi da quasi 40 anni - di cui non si riesce proprio a venire a capo. Innanzitutto le famiglie dei ragazzi chiedono a che punto sia la progettazione del nuovo edificio destinato al plesso scolastico e poi, ancora, se siano state superate le criticità che interessano l'edificio Scura (un condominio che ospita una scuola!) tra «vetri rotti dei magazzini, assenza di pensillina sull'ingresso in via Sibari e altre gravi criticità»; se siano stati individuati i punti cottura della mensa scolastica in territorio coriglianese e se si è provveduto ad effettuare interventi di riqualificazione dal degrado in cui verserebbe al momento l'edificio scolastico e gli spazi dell'Ariosto.
Insomma, domani le scuole riapriranno con annunciati venti di protesta. A Rossano il sit-in dei genitori dei ragazzi della "Levi" ai quali faranno eco i genitori degli alunni della scuola "Ariosto" che si sono dati appuntamento davanti ai cancelli del plesso domani mattina alle 8 per una manifestazione finalizzata proprio a sollevare i problemi strutturali e organizzativi dell'istituto.
Dicevamo, rimangono in piedi tante domande e soprattutto tanti perché. Le risposte proverà a darle proprio stamani l'Amministrazione comunale. Nel momento in cui scriviamo a Corigliano scalo, nel plesso dell'Ariosto, si sta tenendo un incontro tra il Consiglio d'Istituto, il Consiglio dei Docenti, il dirigente scolastico e l'Amministrazione comunale, rappresentata dal vicesindaco Maria Salimbeni e dall'assessore all'istruzione Alessia Alboresi. Proveranno a placare le polemiche e - si spera - a dare anche delle risposte rassicuranti e concrete al popolo dei genitori. Al netto, però, di una situazione precaria - evidenziata dalle stesse famiglie - che appare impossibile risolvere in un solo giorno... la scuola inizia domani!