Avanzano 6 mensilità: tornano a incrociare le braccia i dipendenti del Consorzio di bonifica di Trebisacce
Per il prossimo martedì 11 ottobre proclamata una giornata di sciopero. Flai Cgil, Fai Cisl e Filbi Uil chiedono un intervento «adeguato e immediato» del presidente Occhiuto e dell'assessore Gallo

TREBISACCE - «A seguito di assemblea e successivo incontro con l'amministrazione consortile dove non sono arrivate risposte concrete i lavoratori proclamano nuovamente sciopero generale del Consorzio di Bonifica dei Bacini Jonici del Cosentino di Trebisacce per giorno 11 Ottobre». È quanto si legge in una nota congiunta dei segretari sindacali delle sigle di categoria, Federica Pietramala (Flai Cgil), Antonio Pisani (Fai Cisl) e Marco Stillitano (Filbi Uil), dopo l'ennesima promessa disattesa da parte dell'ente consortile.
«Siamo arrivati nuovamente a 6 mensilità arretrate »comunicano i segretari generali Pietramala, Pisani e Stillitano.
«I lavoratori - si legge ancora nella nota - dopo aver portato avanti a proprie spese ancora per un altro anno la campagna di irrigazione nonostante tutte le privazioni e difficoltà, con responsabilità hanno continuato a garantire i servizi di bonifica e sorveglianza, in un territorio nel quale si insedia uno dei più importanti poli produttivi agricoli della Calabria. La situazione - aggiungno - sta diventando drammatica per lavoratori e famiglie che, tra mancata erogazione dei salari e arretrati, sono senza stipendio da 6 mesi. Il tutto - precisano ancora le associazioni sindacali - aggravato da una crisi economica e dal rincaro dei prezzi».
In sindacati, pertanto, chiedono al presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto e all'assessore all'agricoltura Gianluca Gallo di aiutare i lavoratori, trovando soluzioni adeguate ed immediate «per uscire da questa situazione affinché l'agricoltura resti in Calabria volano di sviluppo per un intero territorio».