Goletta Verde premia il mare della Sibaritide: non è inquinato. Si ribalta (finalmente) un nefasto paradigma
Da Villapiana a Cariati, passando per Cassano, Co-Ro e Mirto, le verifiche compiute dagli integerrimi esperti di Legambiente dicono che la qualità delle acque ioniche è «entro i limiti». Negli anni passati non era così. I dati Arpacal confermano

CORIGLIANO-ROSSANO - Il mare della Sibaritide, quello compreso nel tratto di costa compreso tra Villapiana e Cariati è pulito. Probabilmente il più puilito della Calabria (il mainstream regionale, ovviamente, si guarda bene dal dirlo... lo azzardiamo noi!). Lo dicono le analisi Arpacal che vengono ripetute periodicamente e ieri è arrivata anche la conferma da parte del team di esperti di Goletta Verde che conduce, da sempre, indagini autonome e indipendenti.
Il dato davvero interessante ed emblematico è che, a quanto pare, l'unico tratto di mare ampio e continuo (parliamo di quasi 80 km di costa sui quasi 800 che ne conta la Calabria) davvero cristallino sembrerebbe appunto quello della Calabria del nord est.
I dati di Goletta Verde, del resto, parlano chiaro. Quattro i punti monitorati (su 6 in tutta la provincia di Cosenza): Villapiana Lido (Villapiana) - spiaggia fronte canale del pescatore; Laghi di Sibari (Cassano Jonio) - spiaggia fronte foce del fiume Crati; Schiavonea (Corigliano-Rossano) - spiaggia fronte foce torrente Coriglianeto; Olivaretto (Cariati) - spiaggia fronte foce torrente Nicà. Tutte le analisi hanno dato esito soddisfacente.
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Il monitoraggio di Goletta Verde, dicevamo, è confermato dalle analisi che periodicamente e soprattutto nel periodo estivo vengono effettuate dai tecnici di Arpacal e pubblicate sul Portale delle Acque. Da questi dati scopriamo che tutto il litorale sibarita, da Rocca Imperiale a Cariati gode di buona salute e le acque del mare non sono inficiate da scarichi fognanti. Tutti i parametri di presenza di Enterococchi ed Escherichia coli sono nella norma.
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La vera novità che produce il monitoraggio 2022 di Goletta Verde è che inizia a cambiare il paradigma della qualità del litorale jonico della SIbaritide. A differenza degli altri anni, quando erano emerse criticità anche importanti su alcuni tratti della costa della Calabria del nord est, quest'anno tutto appare nella norma. La speranza è che le politiche attuate da tutti i comuni del litorale che, sorpattutto sulla depurazione stanno profondendo grande impegno, possano arrivare a stabilizzare una situazione di salubrità costante e permanente del nostro mare. In quel modo sì che la lunga spiaggia da Rocca Imperiale a Cariati potrà fregiarsi di una sempre più ambita e giustificata Bandiera Blu.