4 ore fa:Perciaccante si congratula con Loredana Giannicola per la nomina a Direttore Generale dell'Ufficio Scolastico regionale
35 minuti fa:Spazi pubblici alla comunità: Articolo Ventuno chiede un censimento
5 minuti fa:Crosia, licenziati dopo 15 anni di servizio: sei TIS buttati fuori dal Comune nel silenzio totale
1 ora fa:Antonio Lentini, protagonista indiscusso: tra gol e applausi a Corigliano
2 ore fa:Randagismo e rispetto degli animali, l’appello dei cittadini di contrada Fossa contro l'abbandono
1 ora fa:Arrivano gli stipendi, chiusa la vertenza prima di Natale
1 ora fa:Assalto all'ufficio postale di Lauropoli: Atm divelto mediante l'uso di esplosivo
3 ore fa:Emergenza idrica nel centro storico, Caravetta: «La vera priorità ignorata»
2 ore fa:Tarsia, sequestrata un'intera piantagione di cannabis da 1 milione e mezzo di euro
3 ore fa:Cassano Jonio, il gruppo consiliare “Gaudiano Sindaco” lancia l'iniziativa del flash mob all’incrocio “Ciao Ciao”

La crisi economica scaturita dalla Pandemia ha mandato in tilt i comuni calabresi: «Fragilissime condizioni di bilancio»

2 minuti di lettura

CATANZARO - «La situazione di bilancio degli enti territoriali risulta peggiore delle Regioni a Statuto ordinario, in particolare per i Comuni». Lo scrive Banca d’Italia. L’ultimo rapporto annuale della Filiale di Catanzaro conferma la situazione di grandissima difficoltà e di grandissima sofferenza degli enti locali in Calabria, esemplificata da un dato riportato dall’istituto, e cioè il numero di Comuni in disavanzo elevato al 2020, numero pari a oltre la metà (222, in calo rispetto all’anno precedente ma sempre altissimo).

I comuni risentirebbero di alcune fragilità strutturali, fra cui la dimensione contenuta delle basi imponibili e le difficoltà di riscossione dei tributi locali che limitano l’entità delle disponibilità di cassa; a questi elementi si è aggiunta dal 2016 l’introduzione di nuovi principi contabili, che hanno contribuito all’emergere di criticità pregresse manifestatesi con un peggioramento degli equilibri di bilancio. «Nel 2020 - è scritto nel report di Bankitalia - gli equilibri di bilancio hanno beneficiato degli interventi governativi di contrasto agli effetti dell’emergenza sanitaria: l’erogazione di trasferimenti erariali a ristoro del calo di entrate proprie e a sostegno delle maggiori spese, ha determinato una maggiore disponibilità di cassa per gli enti calabresi». Per la Banca d’Italia «il miglioramento degli equilibri di bilancio ha beneficiato inoltre di interventi governativi volti a mitigare gli effetti dovuti all’interpretazione più restrittiva di alcune regole contabili. A seguito di tali interventi, rispetto al 2019, la parte disponibile del risultato di amministrazione dei Comuni calabresi è aumentata complessivamente di circa 318 milioni di euro. Il miglioramento si è tuttavia tradotto in un passaggio dallo stato di disavanzo a quello di avanzo solo per un numero limitato di enti; in un numero maggiore di casi, ha riguardato la fuoriuscita da una condizione di disavanzo elevato».

La Banca d’Italia comunque evidenzia: «Nonostante l’evoluzione favorevole dell’ultimo anno, le condizioni di bilancio dei Comuni calabresi permangono fragili. Solo un terzo degli enti è riuscito a conseguire un avanzo (l’81 per cento nelle Regioni a Statuto ordinario), mentre la quota rimanente ha evidenziato un disavanzo di gran lunga superiore al resto del Paese (806 euro pro capite contro 520 euro nella media dei Comuni in disavanzo delle Regioni a Statuto ordinario); quasi i tre quarti della popolazione vive in enti con elevati disavanzi (contro meno di un quinto nella media delle Regioni a Statuto ordinario). Le fragili condizioni finanziarie degli enti locali calabresi si riflettono inoltre sull’applicazione della disciplina degli avanzi potenzialmente spendibili, introdotta alla fine del 2018. Secondo nostre stime basate su una percentuale di spendibilità intermedia dei fondi accantonati e vincolati, gli avanzi potenzialmente utilizzabili per finanziare nuove spese erano sensibilmente inferiori a quelli delle altre Regioni a Statuto ordinario (rispettivamente 149 e 248 euro pro capite) e condizionati inoltre dalla bassa disponibilità di cassa che ne riduce l’entità (108 euro pro capite, contro 224 euro nella media delle Regioni a Statuto ordinario)».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.