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Il presidente Istat Blangiardo: «Persi 21.782 laureati al Sud»

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CORIGLIANO-ROSSANO - «Le politiche giovanili, nel nostro paese che invecchia, hanno di rado ricevuto attenzione prioritaria e risorse adeguate. Il quadro fornito dagli indicatori del Bes suggerisce che è tempo di cambiare strategia. Fuori da ogni retorica, si può dire che le politiche per il benessere dei giovani siano, oggi più che mai, politiche per il benessere del paese tutto intero».

Lo afferma il presidente dell'Istat, Gian Carlo Blangiardo, in occasione della presentazione della nona edizione del Rapporto sul Benessere equo e sostenibile (Bes), commentando il dato tra i più allarmanti, emersi dalla ricerca statistica, che conferma i laureati del Mezzogiorno, come quelli più in fuga dalle regioni di origine.

«Il bilancio delle migrazioni dei cittadini italiani di età tra i 25 e i 39 anni con un titolo di studio di livello universitario si chiude con un saldo dei trasferimenti di residenza da e per l'estero di -14.528 unità. In particolare, il Mezzogiorno, soltanto nel corso del 2020, ha perso 21.782 giovani laureati» continua Blangiardo.

Dal resto dei dati raccolti emerge una realtà shockante, i giovani italiani del sud sono i più istruiti ma anche i più poveri, nel Mezzogiorno infatti, il tasso di occupazione torna ai livelli - ancorchè bassi - del 2019 (48,5%) e dove lavora solo il 35,3% delle donne con figli piccoli, quasi la metà rispetto al Centro (62,7%) e al Nord (64,3%).

Dato totale sulla povertà aumentata al sud: nel 2021 le persone povere sono in crescita di quasi 196mila unità e si confermano incidenze di povertà più elevate e in aumento, arrivando al 12,1% per gli individui (era l'11,1% nel 2020).

Ultimo dato, quello che ci fa riflettere maggiormente: il totale dei minori in povertà assoluta in Italia nel 2021, è pari a 1 milione e 384mila ragazzi.

 

Francesca Sapia
Autore: Francesca Sapia

Ha due lauree: una in Scienze politiche e relazioni internazionali, l'altra in Intelligence e analisi del rischio. Una persona poliedrica e dall'animo artistico. Ha curato le rassegne di arti e cultura per diversi Comuni e ancora oggi è promotrice di tanti eventi di arti visive