2 ore fa:L'Istituto Madre Isabella De Rosis di Rossano festeggia i suoi primi 50 anni
6 ore fa:Confcommercio presenta a Co-Ro i tre Avvisi pubblici sulla "Rigenerazione economica dei Centri Storici"
3 ore fa:Civitavecchia sì, Corigliano-Rossano buh?!
2 ore fa:Schiavonea, la dirigente Sapia chiarisce: da domani lezioni al Palazzo delle Fiere e all’Oratorio
4 ore fa:Corigliano Volley apre la stagione con un'amichevole di prestigio
1 ora fa:Occhiuto apre la campagna elettorale di Antonio Russo a Crosia
3 ore fa:Il messaggio dell'Arcivescovo Aloise per il nuovo anno scolastico
5 ore fa:Cassano, Francesco Paternostro nuovo coordinatore di ArticoloVentuno
5 ore fa:Longobucco, Pirillo: «La scuola custode di memoria e futuro»
4 ore fa:Anche la Vicepresidente Chiara Appendino a sostegno di Elisa Scutellà

«A fine conflitto si aprirà l'outlet delle armi, un giro d'affari enorme per la 'ndrangheta»

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO – «Non succederà adesso, ma a bocce ferme. In questo momento le armi servono per fare la guerra, non per fare baratti. Alla fine delle ostilità chi avrà bisogno di armi andrà a comprarle a prezzi da outlet, come già accaduto in Bosnia. Quando la ‘ndrangheta ne ha avuto bisogno, è andata in Bosnia a comprare armi, le ha comprate dalla mafia pugliese oppure le ha barattate con la cocaina».

Così all’AdnKronos il procuratore di Catanzaro, Nicola Gratteri, sul rischio che l’enorme giro di armi ed esplosivi, mitra, bombe, missili anti carro, arrivati in Ucraina, possano in qualche modo finire nel circuito della grande criminalità organizzata internazionale, dove la ‘ndrangheta la fa da padrone.

«La ‘ndrangheta – spiega Gratteri - ha già avuto questo tipo di armi, non sarebbe un elemento di novità. La ‘ndrangheta non ha questa primazia, tutte le organizzazioni criminali che hanno bisogno di armi andranno a cercarle a basso costo, ad un costo inferiore rispetto a quello del mercato nero. Ma le mafie non hanno mai avuto problemi di approvvigionamento di armi, perché nel mondo ce n’è una grande quantità, l’approvvigionamento può avvenire dove si vuole. Dalla Svizzera all’ex Jugoslavia e in qualsiasi teatro di guerra c’è il mercato nero delle armi, dunque non sarebbe una novità. Anche se, ribadisco, c’è la possibilità di comprare armi più sofisticate a buon prezzo».

Quanto al modo per impedire che ciò accada, Gratteri chiosa: «Se gli Stati si parlano, se le polizie e le magistrature si parlano, sarebbe l’unico modo per impedirlo».

(fonte Corriere della Calabria)

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.