Il Comitato Ge.Co.Ro. aderisce alla Rete nazionale Scuola in presenza
Il gruppo di genitori ha condiviso le linee guida che si prefigge la struttura nazionale: «Siamo convinti che una didattica in aula è possibile anche in pandemia». La chiave di tutto sta nella gestione delle criticità
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CORIGLIANO-ROSSANO - Il Comitato Ge.Co.Ro., nell'ottica del perseguimento del suo oggetto sociale, la tutela dei diritti della popolazione studentesca del nostro territorio, ha aderito alla "Rete Nazionale Scuola in Presenza" condividendone l'obiettivo principale di promozione e "protezione" della didattica in presenza, l'unica in grado di educare e di favorire una crescita equilibrata dei nostri figli.
«Come Comitato - si legge nella nota - sin dalla nostra nascita ufficiale ci siamo sempre adoperati in tal senso, venendo in soccorso più volte, negli ultimi mesi, ai vari genitori che si sono rivolti a noi per dipanare numerosi dubbi sulla gestione delle quarantene, facendo da filtro con gli Enti preposti a livello locale e regionale, incontrando, per la verità, sempre fattiva collaborazione dagli stessi».
«In tal senso è d'uopo ringraziare il direttore Martino Rizzo, sempre sensibile alle problematiche presentatesi di volta, in volta, instancabile nell'adoperarsi ad adottare le relative soluzioni, come pure il dr. Carlo Cimino che, con la medesima disponibilità, ha dato riscontro alle nostre richieste d’intervento; un ringraziamento va, inoltre, a Domenica Mignuoli, Dario Macchioni ed a Fortunato Varone i quali, in seno all'ente regionale, mostrando grande attenzione per il diritto degli studenti calabresi alla scuola in presenza, in maniera tempestiva, intervenivano sull'interpretazione della procedura da utilizzare nel caso di "testing per la verifica dei soggetti positivi individuati come contatti scolastici", favorendo interpretazione uniforme da parte di tutti i soggetti coinvolti. L'esordio del 2022 è purtroppo caratterizzato da nuove nubi sulla scuola in presenza che sembra nuovamente minacciata, nonostante l'evidenza scientifica dei gravi danni provocati dalla dad, pertanto, come sempre, ci adopereremo affinché abusi in tal senso vengano prontamente contrastati».