3 ore fa:In Calabria arrivano nuovi magistrati: 6 saranno destinati a Castrovillari
2 ore fa:A Trebisacce torna “In un Mare di Cioccolato”: due giorni dedicati al gusto e alla magia del Natale
7 ore fa:Centro Storico di Corigliano, Fratelli d’Italia rilancia la proposta di un parcheggio nell’area “Orto Tramonti”
4 ore fa:Salta il trasferimento del punto nascita, 1 mln di euro buttato e lo spoke ostaggio del campanilismo
7 ore fa:Co-Ro, grande successo per il 6° Memorial di biliardo dedicato a Giovanni De Tommaso
6 ore fa:L’Accademia Euphonia chiude il 2025 tra musica e teatro: a Mirto Crosia arriva “Romeo + Giulietta”
3 ore fa:Protezione civile, maxi esercitazione dei Vigili del Fuoco a Corigliano-Rossano
2 ore fa:Natale al centro Co-Ro: evento riprogrammato per maltempo
5 ore fa:Pallavolo Rossano ASD a Cutro: trasferta insidiosa per difendere la vetta della Serie C
6 ore fa:Violenza giovanile, Renzo: «Senza sicurezza non esiste educazione»

Definanziamento del Fondo ex Lsu e Lpu, sindacati sul piede di guerra: «Pronti alla mobilitazione»

1 minuti di lettura

CATANZARO - «Un incontro urgente per discutere del definanziamento del Fondo ex Lsu e Lpu, scelta avvenuta da parte della Regione in maniera unilaterale e non rispettando l'accordo quadro del 14 marzo 2022». 

Lo chiedono Cgil Calabria, Fp Cgil Calabria e Nidil Cgil Calabria spiegando che «l'accordo stabiliva che il fondo regionale, per come storicizzato, a partire dal 2022 avrebbe dovuto produrre un contributo pro-capite agli Enti utilizzatori di natura dinamica legato alle economie derivate dalle fuoriuscite di qualsiasi natura. Le risorse così accantonate avrebbero dovuto essere redistribuite sulla platea residua del bacino ex Lsu e Lpu per permettere agli Enti utilizzatori di aumentarne l'orario lavorativo».

«In occasione della votazione dell'assestamento di bilancio in Consiglio regionale, è stata prevista la riduzione del fondo per oltre un milione per l'anno 2024 e di oltre 4 milioni per ciascun anno a seguire 2025 e 2026. Le risorse sono state destinate alla completa stabilizzazione dei lavoratori di Arpal Calabria. I sindacati tengono a precisare che, pur condividendo l'esigenza di reperire le risorse per la stabilizzazione di tutte le lavoratrici ed i lavoratori di Arpal, ex Azienda Calabria Lavoro, il provvedimento non ha coinvolto i sindacati e ha indotto gravi ricadute».

«Infatti, le amministrazioni locali più deboli dal punto di vista finanziario, già in difficoltà in ragione dei tagli operati dalla legge di bilancio dello Stato, non avranno le risorse necessarie per incrementare l'orario dei lavoratori Lsu e Lpu  e far raggiungere la piena contrattualizzazione oraria e, quindi, dopo, l'avvenuta stabilizzazione lavorativa, il diritto ad  una retribuzione dignitosa, già sacrificata per molti di loro da inquadramenti sottodimensionati per semplificare i percorsi di stabilizzazione e contenere le spese».

«Le organizzazioni sindacali, in attuazione ed applicazione della sottoscrizione del detto Accordo Quadro, chiedono un incontro urgente al presidente Occhiuto e all'assessore al Lavoro Calabrese annunciando in caso negativo di essere pronti a forme di protesta a tutela della dignità dei lavoratori coinvolti».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.