Carabinieri soccorrono un camionista colpito da malore sulla SS106
Il fatto è successo ieri sera all'altezza di Roseto Capo Spulico. I militari accortisi dell'autotreno parcheggiato di traverso in un'area di sosta hanno subito avviato le verifiche trovando il giovane autista riverso nella cabina

ROSETO CAPO SPULICO - L'intuito e la prontezza dei Carabinieri della Stazione di Trebisacce hanno permesso di salvare la vita a un camionista di 47 anni, originario di Bari, colpito da un malore improvviso mentre si trovava sulla statale 106, all'altezza di Roseto Capo Spulico.
La vicenda si è svolta nella tarda serata di ieri, quando i militari, di ritorno da un servizio nel comune di Montegiordano, hanno notato un autoarticolato parcheggiato in maniera insolita in una piazzola di sosta. Insospettiti dalla posizione anomala del mezzo pesante, i Carabinieri hanno deciso di fermarsi per un controllo.
Avvicinandosi alla cabina, hanno fatto la drammatica scoperta: l'uomo alla guida era riverso sul volante in stato di semincoscienza. Comprendendo immediatamente la gravità della situazione e appurando che si trattava di un malore, i Carabinieri non hanno esitato ad allertare i soccorsi.
Sul posto è giunta prontamente un'ambulanza del 118, proveniente da Trebisacce, che ha prestato le prime cure al camionista. L'uomo è stato poi trasportato d'urgenza all'ospedale "Chidichimo" di Trebisacce, dove i sanitari gli hanno diagnosticato un'ischemia cardiaca.
Attualmente, il 47enne resta ricoverato, ma le sue condizioni sono stabili grazie al tempestivo intervento dei militari. L'episodio sottolinea ancora una volta il fondamentale ruolo delle forze dell'ordine sul territorio, non solo nel contrasto alla criminalità, ma anche nella costante vigilanza e nel pronto soccorso a chi si trova in difficoltà, dimostrando un encomiabile senso del dovere e una spiccata attenzione per la sicurezza e il benessere dei cittadini.