Il "passaggio" di Leone XIV da Rossano: «Ci affiancò nella fondazione del monastero»
Il nuovo Papa, al secolo Cardinale Prevost, sostenne l'iniziativa, voluta da Mons. Santo Marcianò, di ospitare la comunità dell'Eremo di Leccetto negli spazi dell'ex seminario estivo di Piana Vernile

CORIGLIANO-ROSSANO «Il Cardinale Prevost ci affiancò nei primi passi della nostra fondazione a Rossano». E’ il messaggio delle Monache agostiniane di Rossano che ricordano con una foto il passaggio di Papa Leone XIV, Robert Francis Prevost, in Calabria.
Un sostegno quello del nuovo Pontefice dovuto anche al suo profondo legame con Sant’Agostino. Le Monache Agostiniane, partite nel giugno 2009 dall’Eremo di Lecceto, un antico monastero agostiniano nelle vicinanze di Siena, sono arrivate in Calabria e precisamente a Rossano, costa ionica cosentina, per dare inizio ad un nuovo monastero. Una iniziativa che all'epoca trovò il sostegno e l'interessamento pieno dell'allora arcivescovo di Rossano-Cariati, Mons. Santo Marcianò, che invitò le conventuali di Sant'Agostino ad insediarsi sul territorio con l'obiettivo e la visione di ridare vita agli spazi dell'ex seminario estivo di Piana Vernile. Lo stesso che oggi ha ritrovato una nuova vita proprio grazie alle monache agostiniane.
«In questa porzione di terra calabrese cerchiamo di alimentare il valore della preghiera e la preziosità di una vita fraterna nella carità e nell’amicizia; “Insegnateci a pregare”, questa è stata la consegna che abbiamo ricevuto dal Vescovo, il giorno del nostro solenne Ingresso in Diocesi: era il 19 giugno 2009. Viviamo la nostra vita fraterna nella semplicità di relazioni che cercano l’autenticità dell’amicizia e si aprono alla condivisione della vita e della fede coi fratelli».