Treni ibridi in Calabria: all’appello mancano ancora i 6 Blues previsti per il 2024
A sollevare la questione, che si trascina dietro anche il problema dei lavori di ammodernamento ed elettrificazione della linea jonica, è il consigliere regionale Davide Tavernise che ha depositato un’interrogazione ad hoc

CORIGLIANO – ROSSANO – Le date del cronoprogramma per la consegna dei 13 treni Blues in Calabria sono state ampiamente disattese. Secondo quanto previsto dal documento di revisione, nonostante i ritardi accumulati, Trenitalia avrebbe dovuto completare le consegne di tutti i treni - da contratto – nel corso del 2024. Ma ad oggi ne sono stati consegnati solo 7.
Già lo scorso 27 dicembre, in occasione dell’inaugurazione di uno dei treni ibridi (il settimo) a Sibari, era ormai noto e chiaro a tutti che il resto dei convogli non avrebbe viaggiato per tempo sulla linea ferroviaria jonica. Il consigliere regionale Gianluca Gallo, in quell’occasione, aveva rassicurato: «Gli altri sei arriveranno nelle prossime settimane».
Ma la questione dei Treni Blues è intimamente legata ad un altro problema: il completamento dei lavori di ammodernamento della linea ferroviaria sulla quale, lo ricordiamo, sono in corso i lavori di elettrificazione interessati da continui ritardi e commissariamenti.
In virtù di tali ritardi e silenzi, il consigliere regionale e capogruppo del M5S, Davide Tavernise, ha deciso di depositare un’interrogazione in cui chiede lumi sulle «iniziative intende assumere la Regione Calabria per velocizzare al massimo la consegna dei 13 treni Blues ibridi, migliorando la percorribilità di una tratta ferroviaria così importante e propulsiva per lo sviluppo sociale, turistico ed economico di una zona così vasta e fondamentale della Calabria» e se la stessa Regione Calabria «intende attivarsi per conoscere l’esatto cronoprogramma dei lavori di elettrificazione della linea ferroviaria Sibari – Catanzaro Lido – Lamezia Terme Centrale, fornendo precise indicazioni tratta per tratta, a cominciare da quelle attivabili in tempi brevi, sulla durata dei lavori e sui tempi di completamento degli stessi».
Come spiega nella premessa, nel cronoprogramma originario di RFI «l’attivazione dell’elettrificazione della Ferrovia Jonica tra Sibari e Catanzaro Lido e della trasversale Catanzaro Lido – Lamezia Terme Centrale era prevista per l’anno attualmente in corso. Le attuali stime del gestore dell’infrastruttura del Gruppo FS Italiane e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, invece, prevedono l’autorizzazione alla messa in servizio della trazione elettrica sulle tratte in questione a dicembre 2026».
Anche in questo caso lunghe attese, che si ripercuotono negativamente sul diritto alla mobilità dei cittadini, diritto che il nostro territorio reclama da tempo e che continua a rimanere una chimera.
In più – sottolinea ancora Tavernise - «il solo tratto Sibari-Rossano risulta attivabile in tempi brevi e ciò permetterebbe il prolungamento del Frecciargento Sibari-Bolzano fino a Rossano, servendo anche la stazione di Corigliano, contribuendo, così, alla riduzione del grave isolamento nell'ambito dei trasporti ferroviari che attanaglia la terza città calabrese per numero di abitanti».
Come precisato più avanti le opere di elettrificazione della linea ferroviaria jonica vennero finanziate già nel 2018 attraverso fondi FSC, ma gli unici realizzati, visibili agli occhi di chi quotidianamente percorre la tratta Catanzaro Lido – Sibari, sono stati quelli relativi alla posa dei pali tipo LS per il futuro sostegno della catenaria. Il 30 dicembre 2022 il commissario straordinario Roberto Pagone ha firmato l’ordinanza di Rfi relativa all’avvio dell’approvazione del Progetto Definitivo di elettrificazione della tratta Sibari – Catanzaro Lido – Lamezia Terme Centrale.
Pertanto, la situazione rimane sospesa, mentre si attendono risposte dall’interrogazione del consigliere regionale intervenuto per sollecitare chiarimenti.