L’abbraccio dell’istituto "Aletti" ai nonni dell’Alto Jonio
Nel giorno dedicato ai nonni gli studenti dell'istituto ha vissuto una mattinata dedicata ai ricordi, alle emozioni e ai sapori della vita
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TREBISACCE - Una mattinata dedicata ai ricordi, alle emozioni e ai… sapori della Vita: così l’Istituto “Ezio Aletti” di Trebisacce ha vissuto la “Giornata dei Nonni”. Tutti gli Indirizzi della storica scuola alto-jonica hanno dato spazio alle testimonianze di giovani e meno giovani sul senso di questo inossidabile legame tra il passato e il presente che tanto peso ha ancora nella famiglia calabrese odierna.
In particolare, sono stati i dipartimenti dei Linguaggi e quello Storico-Sociale che si sono rimboccati le maniche per mettere a confronto le diverse esperienze ad hoc, anche con collegamenti on line con alcuni nonni degli allievi che hanno voluto aprire lo scrigno della loro memoria e dei loro affetti alle ragazze e ai ragazzi dell’Aletti.
La particolare e toccante iniziativa didattica è stata coordinata con la sensibilità di sempre dalla professoressa Mirella Franco e ha registrato la massima partecipazione da parte degli altri docenti e delle relative classi.
La mattinata è stata coronata da una particolare e “dolce” sorpresa ad opera delle allieve e degli allievi della Sezione Enogastronomia. I giovani chef dell’Aletti, guidati dai sempre attivi docenti Giuseppe Campolongo e Vincenzo Vuono, si sono rimboccati le maniche nel Laboratorio di Pasticceria e hanno allietato il sabato locale con dei dolci, appunti, a base di mandorla e cioccolato. Un ultimo dono di giornata che ha registrato l’ampio consenso dell’intero Istituto.
«Da buoni meridionali come siamo, molto legati alle tradizioni e agli affetti, non poetavamo certo dimenticarci dei nostri anziani più cari: appunto i nonni - ha commentato il Dirigente Scolastico, Alfonso Costanza - La nostra scuola non è soltanto un presidio di legalità e di formazione didattico-professionale: abbiamo l’ambizione di essere anche un punto di riferimento sociale, un luogo d’incontro per i giovani e le famiglie. Per questo sentiamo sempre “nostre” certe date e le onoriamo con passione e sincero sentimento di partecipazione».