Tornano a protestare i produttori agricoli della Sibaritide: sit-in sulla Statale 106 - VIDEO
Da stamani all'alba un gruppo di agrumicoltori e allevatori della Piana sono riuniti lungo la statale ionica, all'altezza della zona industriale di Corigliano-Rossano, lamentano l'esorbitante aumento dei costi delle materie prime: «Attendiamo risposte»
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CORIGLIANO-ROSSANO - «Attendiamo risposte dal governo perché così non si può più andare avanti». È racchiuso in questa frase il senso della protesta che da stamani all'alba sta vedendo coinvolti un centinaio tra agrumicoltori e allevatori della Piana di Sibari, esasperati dopo l'esasperante aumento delle materie prime necessarie per la produzione. «Parliamo - ci dice Mario Oliveto, tra gli organizzatori di una protesta che sembra poter prendere piede in più aree della Calabria - di un aumento dei costi che è raddoppiato e, in alcuni casi, triplicato rispetto alle settimane scorse. Non possiamo andare avanti così perché se il costo di produzione, ovviamente lievita, di conseguenza lievitano i prezzi di acquisto e se aumentano i prezzi d'acquisto rischiamo di rimanere con la merce nei magazzini». Parliamo di frumento, di latticini e prossimamente anche degli agrumi che proprio qui, nella Sibaritide e a Corigliano-Rossano rappresentano l'asset principale dell'economia verde.
Un esempio su tutti è il costo della nafta agricola: «Ormai un litro di diesel per i mezzi costa un euro e qui ci sono aziende che arrivano a consumare fino a 100 quintali di nafta al giorno. Capite bene che i costi sono insostenibili».
Già domenica scorsa il primo sit-in aveva riscosso un discreto successo con un treno di oltre 50 trattori parcheggiati in segno di protesta nel grande parcheggio del centro commerciale I Portali. Stamani l'azione si è ripetuta, questa volta lungo la Statale 106, senza però creare disagi al traffico veicolare. «Per il momento - conclude Oliveto - è solo un atto simbolico, dimostrativo e pacifico in attesa che qualcuno delle istituzioni ascolti le nostre istanze. In caso contrario saremo pronti ad alzare le barricate e proseguire con blocchi permanenti finché non verranno ricalmierati i prezzi».
Sul posto stanno operando gli agenti della Polizia di Stato del commissariato di Corigliano-Rossano e i militari della compagnia dei carabinieri di Corigliano